Nona edizione del Festival: itinerari dall’alto, sotterranei, nel mistero, nel Liberty
Parte domani il Festival “Le Vie dei Tesori”, una macchina che coinvolge tutte le principali istituzioni della città, con in prima fila l’Università, e oltre 200 volontari. E che, per i cinque weekend di ottobre, consentirà a cittadini e turisti di esplorare una città sconosciuta con visite guidate nei tesori di arte, scienza, storia, natura, in gran parte di solito chiusi al pubblico, con un contributo che va da 1 a 2 euro (1 euro se si acquisisce il coupon da 10 visite, 2 euro una visita singola). Quest’anno la novità è che i coupon potranno essere soltanto acquistati solo on line sul portale www.leviedeitesori.it. All’ingresso dei luoghi, per chi non ha il coupon elettronico, saranno disponibili solo coupon per visita singola (contributo: 2 euro).
Sono oltre 60 i luoghi coinvolti nei 5 finesettimana della manifestazione. Per questo primo weekend saranno 50, e 7 i luoghi del tutto inediti. Tre i luoghi aperti solo per questo weekend: il Museo storico dei motori e dei meccanismi e la Collezione Basile-Ducrot in viale delle Scienze; il Teatrino dei pupi e il laboratorio dei Cuticchio in via Bara all’Olivella 52 nell’ambito dell’itinerario “Le Vie dei teatri”.
Nell’ambito dello stesso itinerario, ma aperti questo e anche i prossimi weekend ci sono il Politeama Garibaldi (venerdì dalle 12.30 alle 17.30, sabato dalle 10 alle 15.30 e domenica dalle 10 alle 17.30) il Teatro Montevergini dalle 10 alle 17.30. Per quel che riguarda i musei visitabili già da domani il Museo Diocesano /venerdì dalle 9.30 alle 13, sabato dalle 10 alle 17.30 e domenica dalle 9.30 alle 13); il Museo delle marionette dalle 10 alle 17.30. Poi, sabato e domenica, il Museo geologico Gemmellaro e il Museo di zoologia Doderlein, dalle 10 alle 17.
Tre i palazzi nobiliari: Palazzo Alliata di Villafranca, aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18; Palazzo Asmundo aperto dalle 10 alle 17 e Villa Airoldi dalle 10 alle 17.30. Poi i luoghi messi a disposizione dalla Soprintendenza: la Casina cinese, la Villa Romana a piazza della Vittoria, la Collezione di Palazzo Ajutamicristo (solo domani e sabato).
Visitabili dalle 10 alle 17.30 il Palazzo di Città, l’Oratorio di San Mercurio, il Castello di Maredolce, Porta Felice, e per chi vuol conoscere la Palermo sotterranea la Cripta delle Repentite, il Miqveh (il bagno rituale ebraico) e le inedite catacombe di San Michele Arcangelo nel complesso di Casa Professa. Per chi ha voglia di un tuffo nel verde, ecco l’Orto Botanico e la Fossa della Garofala, dalle 10 alle 17. Mentre chi vuol scoprire la città dall’alto potrà salire sulla Torre di San Nicolò di Bari venerdì dalle 14 alle 17.30 e sabato e domenica dalle 10 alle 17.30. Le due sedi dell’Archivio di Stato aprono venerdì dalle 15 alle 18.30, sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30; il complesso di Santa Chiara venerdì dalle 14 alle 17.30, sabato e domenica dalle 10 alle 17.30.
Il sabato e la domenica i luoghi raddoppiano: aprono infatti le porte soprattutto oratori e chiese, parecchi dei quali di solito chiusi al pubblico. Dalle 9 alle 12.30 si potrà visitare l’Oratorio dei Bianchi. Dalle 10 alle 17.30 l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria, l’Oratorio della Carità di san Pietro ai Crociferi; l’Oratorio e la cripta del Carminello, l’Oratorio di Sant’Elena e Costantino; lo sconosciuto Oratorio di Santi Pietro e Paolo. E ancora, si potrà scendere nella Catacomba di Porta D’Ossuna, nella cripta Lanza a san Mamiliano e in quella dei Cocchieri alla Kalsa. Andar per chiese: sempre dalle 10 alle 17.30 sabato e domenica, sono aperte la Magione con il suo chiostro; l’inedita Santa Maria del Piliere, la chiesa dell’Origlione. Ma si potrà anche salire alla cupola del Santissimo Salvatore, senza dimenticare la chiesa (visite separate, la domenica dalle 14 alle 17.30); e sul campanile di San Giuseppe Cafasso. O anche scoprire nel cuore di Ballarò l’ex Ospedale Fatebenefratelli affrescato dal Novelli dalle 9 alle 12.30; e le Stanze del Genio con la straordinaria collezione di antiche ceramiche (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17) Fuori dal centro storico, ecco la Camera dello Scirocco di Villa Naselli in via Ambleri (dalle 10 alle 17.30)