Da Mao a Marylin, da Liz Taylor al prototipo di “Brillo”, il detersivo icona scelto da Andy Warhol per inaugurare la “sua” stagione della pop-art. È un viaggio nel tempo la mostra “Warhol | Sign the Music” inaugurata sabato nella galleria Studio A di viale Vittorio Veneto 5 dove sarò visitabile fino al 9 maggio che comprende anche la collezione di dischi in vinile con gli autografi delle band che hanno fatto la storia della musica rock del Novecento.
Alle pareti 12 poster, multipli degli originali autografati da Andy Warhol che hanno per soggetto volti di artisti e personalità che, nella formula ripetitiva e riprodotta in serie che è la cifra dell’artista, sono divenute autentiche icone del Novecento. E poi 19 LP, i long playing, album storici di altrettanto celebri rock band come Beatles, Rolling Stones, Deep Purple, Velvet Underground (per i quali Warhol progetto la copertina dell’album “Velvet Underground & Nico” indicato dalla critica musicale al 10° posto fra le 100 migliori copertine della storia della discografia), Pink Floyd e da cantanti tra i quali John Coltrane, David Bowie, Lou Reed, Jimi Hendrix, Miles Davis, Prince, Peter Gabriel e molti altri ancora. Gli ellepì in mostra sono autografati dai musicisti e dallo stesso Warhol, che nel 1985 decide di apporre la sua firma su tutti gli album della collezione dell’italo-londinese Andrea Daniel Mercadalli e registrarli alla sua Andy Warhol Foundation for Visual Art di New York.
Ingresso gratuito. Aperta dal martedì al sabato 10-13 e 17-20.