A Mosca ha battuto ogni record di applausi, a Cracovia lo hanno osannato, a Santiago di Compostela, i battimani non finivano più. E così anche a Parigi, Madrid e Buenos Aires, senza contare le tappe italiane che marciano a suon di tutto esaurito. Al Bano non ha alcuna voglia di smettere, il palcoscenico gli piace troppo e così anche il rapporto stretto che lo lega al pubblico. A cui propone i brani che lo hanno fatto amare, dagli anni Sessanta ad oggi, ma anche le arie d’opera che dimostrano il timbro e l’ampiezza vocale non comune, cementata da 26 dischi d’oro e 8 di platino. Il suo debutto alla Valle dei Templi di Agrigento – l’8 agosto, alle 21,30 – sarà l’unica sua tappa di questa sua estate siciliana, organizzata da Live Spettacoli.
Al Bano da Cellino San Marco promette che non si risparmierà: e proporrà i suoi successi, da “Nel sole” targata 1967 a “Pensando a te”, “Acqua di mare”, “Mezzanotte d’amore”, “I cigni di Balaka”, i pezzi cantati in coppia con Romina Power, “Ci sarà”, “Nostalgia canaglia”, “Cara terra mia”, “Felicità”, ma anche quei brani che formano il suo cd “Concerto classico”, da Tchaikovsky a Verdi, Donizetti, Puccini, Offenbach, Beethoven, Gounod e Bach.
Albano Carrisi è nato a Cellino san Marco (Br) in Puglia, il 20 maggio del 1943. Ha scoperto la grande vocazione per la musica fin da bambino, quando trascorreva ore e ore del suo tempo suonando la chitarra all’ombra degli alberi della campagna del padre. A soli 16 anni decise di emigrare a Milano, seguendo le orme di Domenico Modugno. La strada è in salita, Albano, in attesa di tempi migliori, si cimenta nei lavori più svariati per mantenersi. La prima occasione arriva con il Clan di Celentano, e il giovane Albano sceglie il suo nome d’arte, Al Bano, con cui firma il primo contratto importante con la EMI. Nel 1967 incise il 45 giri “Nel sole”: un milione e trecentomila copie vendute. Verranno a ruota altri successi, da cui furono anche tratti film amatissimi dal pubblico.
Con i suoi album, Albano Carrisi ha conquistato i primi posti nelle hit parade austriache, francesi, belghe, svizzere, tedesche, spagnole e sudamericane. I suoi concerti in tutto il mondo – dal Giappone alla Russia, dagli Stati Uniti all’America Latina – sono stati seguiti da milioni di fan. Nel 1982 ha stabilito un record assoluto in Italia, piazzando contemporaneamente quattro canzoni nella hit parade. Vince il Festival di Sanremo ottenuta nel 1984 con “Ci sarà”, in coppia con la moglie Romina Power. Ritornerà al Festival da solista negli anni Novanta con “E’ la mia vita”. A Bad Ischi ( Salisburgo, Austria) si è esibito con Placido Domingo e Josè Carreras che, nel complimentarsi con lui, gli hanno il doppio disco di platino per “Concerto classico”.
Nel novembre 2001, Albano Carrisi ha condotto il suo One man show “Una voce nel sole”, trasmesso da “Rete 4” che ha ottenuto ascolti record per la rete Mediaset. Un’esperienza ripetuta per la stessa rete nel marzo 2002, con la trasmissione: “Albano, Storie d’amore e d’amicizia”. Nel 2003 presenta il suo cd “Carrisi canta Caruso”, omaggio al grande tenore. Gli ultimi lavori di Albano sono stati un album di arie sacre, “Religio, l’anima del mondo” ,“Al Massimo” (un cd destinato ad iniziative benefiche realizzato in coppia con l’esordiente di lusso l’imprenditore e presidente di Confindustria Massimo Ferrarese) e l’album “ Cercami nel cuore della gente” che contiene “Nel perdono”, la canzone arrivata seconda a Sanremo 2007, scritta da Renato Zero su musica del figlio Yari.
Albano è molto religioso. Ha cantato al cospetto di Sua Santità Giovanni Paolo II; ha conosciuto padre Pio negli anni Cinquanta, e ha vinto un premio assegnato alla sua memoria. E’ ambasciatore delle Nazioni Unite contro la droga, e ambasciatore della FAO.