Cinque torte raccontano i cinquantaquattro anni dedicati ai dolci di Vincenzo di Gaetano, fondatore della Pasticceria Oscar dal 1965, in via Migliaccio a Palermo. Oggi, con alla guida il figlio Giuseppe di Gaetano, il marchio si è rinnovato e ha organizzato un evento, chiamato Dolcezze senza tempo, per celebrare la propria storia attraverso cinque dolci icona. Iniziando con i profiteroles al cioccolato, alle origini nel 1965, si passa al 1977, l’anno della torta Devil. Era il 1986 quando nacque la Mozart, negli anni ’90 arriva la Pistacchiotta, e il dolce viaggio nel tempo si chiude con Oscar ‘65.
A condurre la degustazione è lo stesso pastry chef Giovanni Catalano, con Oscar fin dai tempi della fondazione, che spiega e racconta, per ciascun dolce (cinque in totale), origine, tecnica e materie prime.
I profiteroles
I profiteroles nel 1965 rendono l’idea dell’innovazione di quei tempi, attraverso la delicatezza e la leggerezza che sanno offrire. «Questa attività di famiglia – racconta Giuseppe di Gaetano – è nata grazie alla passione e alla lungimiranza di mio padre Vincenzo, che negli anni ’60 aveva già intuito quale strada percorrere, quella della qualità senza compromessi. Sperimentazione, ricerca, creazione di prodotti unici e inimitabili. Il nostro compito adesso è quello di tramandare questa preziosa eredità, ma al contempo di innovarci per andare incontro a nuovi modelli di consumo, a nuove esigenze della clientela, che cerca un luogo in cui coccolarsi e star bene per ritrovare il lusso autentico del tempo».
Torta Devil
Il 1977 è l’anno della torta Devil, una cake al cioccolato con panna, che per l’occasione viene riproposta così come era nata: a trancio, come se fosse una pasta, e non come fetta di torta sporzionata. “Diamo a tutti la possibilità di degustare le nostre torte, sporzionandole – spiega Di Gaetano – ma la Devil nasce come piccolo trancio e non come torta. Torneremo a proporla al banco così”.
La Mozart
Era il 1986 quando nacque la Mozart, massa montata al burro aromatizzata all’arancia con crema pasticciera aromatizzata all’arancia, con fragoline e uno strato di marzapane e panna bianca: un omaggio alla memoria di Sergio Di Gaetano, fratello di Giuseppe, prematuramente scomparso. «Fu lui a darci l’idea giusta per crearla» racconta Giuseppe Di Gaetano.
La Pistacchiotta
Negli anni ’90 arriva la Pistacchiotta, divenuta un’icona per la pasticceria; si tratta di una massa montata al pistacchio aromatizzata al pistacchio con una leggerissima mousse di ricotta, glassata al suo interno con salsa di pistacchio e decorata con cioccolato bianco e pistacchio.
Oscar ‘65
Il dolce viaggio nel tempo si chiude con Oscar ‘65, un concetto più innovativo e moderno di pasticceria, ideata dal pastry chef Giovanni Catalano, per incontrare un palato più ricercato e curioso: la cake è composta da un biscotto morbido al pistacchio con un pralinato di nocciole e cereali, bavarese alla vaniglia con gelée al lampone, mousse gianduia glassata a specchio ai frutti rossi.
«Degustare questi dolci – afferma Di Gaetano – è un po’ come narrare la storia della pasticceria palermitana dagli anni Sessanta ad oggi. I dessert in degustazione sono anche i nostri prodotti must . Tutti i dolci artigianali, dalla Devil alla Pistacchiotta, dalla Savoia ai profiteroles , sono stati ideati e creati da mio papà, che ci ha lasciato le sue segrete ricette, e continuano ad essere proposte, oggi come allora, grazie alla dedizione del nostro storico pastry chef, Giovanni Catalano, e del nostro affiatato team, e grazie anche alla professionalità del nostro direttore di sala, Gaetano Franchina».