La Trimmutura, Nicoletta, Sabella, l’Acrobata, la Sciancata, ‘a Scimiuna sono soltanto alcune delle storiche regine della strada degli anni Sessanta e Settanta che saranno raccontate durante “Storie di prostitute e prostituzione: la Palermo a luci rosse del passato”. Un itinerario, organizzato da Vie d’Arte, che domenica 13 novembre illustrerà la storia palermitana dell’attività definita come il “mestiere più antico del mondo”, con gli aneddoti, le curiosità, gli atti giudiziari e i drammi quotidiani delle donne coinvolte in questo mondo.
Una storia della prostituzione a Palermo, con i mutamenti dell’organizzazione sociale e della morale del tempo, dalle case chiuse frequentate durante il Regime, a quelle degli anni dell’occupazione e quelle frequentate dalla buona borghesia nel Dopoguerra. Verranno svelati i luoghi dove si esercitava la professione, dalle case chiuse più prestigiose, come la Jolanda, la casa delle Rose, la pensione Flores, e quelle di “serie B” nei quartieri popolari. Insieme a curiosità linguistiche e parole dialettali riferite a questo mondo, si parlerà della corsa delle bagasce, delle pene durissime adottate per i magnacci, delle pene subite dalle prostitute che osavano lasciare il loro protettore.
Il percorso sarà come una mappa del vizio, dai tempi di Federico II fino alla legge Merlin, un viaggio nel mondo di una Palermo dimenticata, ma ancora per molti versi attuale. I luoghi visitati saranno Piazza Bologni, Cassaro, Piazza Pretoria, Via Divisi, Piazzetta della Messinese, Via Lungarini, Piazza Sant’Andrea, Via Gagini. L’itinerario durerà 2 ore circa e il tour guidato sarà effettuato da guida turistica autorizzata.
La quota di partecipazione è di € 10 (compreso noleggio auricolari).
Il raduno dei partecipanti è il 13 novembre h 10,30 – Piazza Bologni – davanti alla statua di Carlo V.
Info e prenotazioni: info@viedarte.com
oppure cell. 347.1215986.