a cura di Ettore Artioli – E’ stato il sottosegretario di Stato del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione ad inaugurare Fieracavalli a Verona, accompagnato dal presidente della Fiera di Verona, l’imprenditore Ettore Riello, e dal commissario della Federazione Italiana Sport Equestri, Gianfranco Ravà. La città scaligera si conferma capitale dello sport equestre: quattro giorni di spettacolo e adrenalina garantiti grazie ai campioni internazionali della Coppa del mondo di salto ostacoli e alle discipline western più famose come il barrel racing o il team penning. Assieme ai big dell’equitazione mondiale una serie di gare che vedono le giovani promesse italiane sfidarsi per le competizioni nazionali di grande prestigio, che fanno da corollario alle gare internazionali. E’ partita oggi l’attesa sfida dei giovani under 21 con la squadra della Trinacria, guidata dall’Istruttore messinese Bruno Nasisi, che ha visto in campo i primi 5 binomi.
Buona la partenza, un quinto posto di squadra con un solo errore a penalizzare i binomi trainati da Renato Agosta. L’atleta catanese tornato a gareggiare da poche settimane con il suo cavallo di punta, Venere Nera, dopo alcuni mesi di riposo. Un binomio che ha già conquistato tanti prestigiosi traguardi in precedenti occasioni. Agosta oggi 3° assoluto nella categoria più alta, con ostacoli da 1,30 cm, mette una seria ipoteca al podio finale. Analoga posizione in classifica anche per Simona Marzullo con Bolenka, incalzata nella nona posizione, solo per pochi centesimi di secondo in più, da Liselotte Albegiani, entrambe le amazzoni senza errori sul percorso.
Venerdì i ragazzi siciliani si giocheranno il tutto per tutto per portare a casa le prime medaglie di questa competizione, che vedrà scendere in campo anche i primi binomi del Progetto Giovani.