Trentadue film in concorso provenienti da tutto il mondo – Giappone, Ecuador, Svizzera, Francia, Spagna, Estonia, Belgio, Germania, Austria, Svezia, Israele, Iran, Congo, Burkina Faso, e Italia –, 15 dei quali in anteprima italiana e 2 in anteprima mondiale, selezionati tra gli oltre 250 iscritti, una giuria internazionale composta da Matthias Brunner, Eibe Maleen Krebs, Giovanni Massa, Gianni Massironi e Lupe Pérez García, e poi rassegne, mostre, proiezioni fuori concorso, concerti e un omaggio al maestro Michelangelo Antonioni, composto da una rassegna di film e documentari tra cui L’avventura (1960), una mostra di fotografie inedite di scena e una tavola rotonda di approfondimento del lavoro del regista in Sicilia.
Questi sono solo alcuni dei punti di forza di Sole Luna Doc Film Festival, www.solelunadoc.org, che quest’anno approda alla sua decima edizione e che dal 6 al 12 luglio andrà in scena alla GAM – Galleria d’Arte Moderna, il suggestivo complesso monumentale di Sant’Anna, a Palermo.
Sole Luna Doc Film Festival ha avuto il suo esordio nel 2006 nel capoluogo siciliano, un evento capace di unire e favorire l’incontro tra persone, idee, prospettive e sguardi attraverso il documentario d’arte, e di portare all’attenzione del più vasto pubblico punti di vista originali e coraggiosi su tematiche conosciute o poco note. Lo scopo principale del progetto, ideato e portato avanti da Lucia Gotti Venturato (nella foto in basso), presidente dell’omonima associazione culturale, è di stimolare la conoscenza del mondo vicino e lontano, di suscitare dibattiti, promuovere incontri e avviare rapporti di collaborazione e cooperazione. Il cinema, e segnatamente il documentario, oltre a essere un prodotto di valore artistico, è anche il punto di partenza per sollevare nuovi quesiti, per interrogarsi sulla storia e sulle relazioni tra gli uomini e i luoghi, uno strumento in grado di parlare delle “culture” e di raccontarle.
Il Festival è organizzato con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo (attraverso l’Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo dell’audiovisivo in Sicilia, progetto Sensi Contemporanei, accordo tra la Direzione Cinema del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Film Commission Siciliana).
La manifestazione si svolge sotto l’egida delle Nazioni Unite, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di AGcom, del Comune di Palermo e delle Università degli Studi di Palermo, di Padova, Ca’ Foscari e IUAV di Venezia.
Per supportare la sua decima edizione, Sole Luna ha lanciato per la prima volta anche una campagna di crowdfunding sulla piattaforma kriticalmass, http://kriticalmass.com/p/soleluna, attraverso cui esorta amici e simpatizzanti a sostenere l’iniziativa. La campagna lanciata sulla piattaforma ha attirato l’attenzione del giornale The Guardian, http://www.theguardian.com/culture-professionals-network/2015/feb/20/eight-creative-ideas-crowdfunding-backer-rewards, che ha riconosciuto nel progetto Sole Luna Doc Film Festival un modello particolarmente stimolante e virtuoso in ambito artistico-culturale.
Dieci anni di successi. I numeri del Sole Luna
Nei dieci anni di vita Sole Luna Doc Film Festival ha raggiunto numeri, che danno la misura dell’importanza sempre crescente nel panorama culturale nazionale e internazionale: un archivio di 3000 documentari da tutto il mondo; 60 mila spettatori; formazione di 60 filmakers dell’area nord africana e di 40 filmakers di atenei italiani; 6 produzioni video; 15 istituti scolastici e universitari coinvolti; 5 professionisti presentati e assunti in aziende italiane; 11 esposizioni d’arte e fotografia; 12 concerti; 10 mostre espositive; 6 tavole rotonde; 15 conversazioni a tema, eventi, presentazioni di libri. Inoltre, i volontari del festival hanno acquisito professionalità come sottotitolatori, editori e organizzatori, dando vita a nuove start-up lavorative.
L’omaggio a Michelangelo Antonioni
Il Festival quest’anno rende omaggio a Michelangelo Antonioni, uno dei padri del cinema moderno, regista che come pochi altri ha saputo sondare l’animo umano, mostrando le inquietudini del mondo contemporaneo, senza mai abbandonare l’eleganza e la seduzione.
L’idea nasce dalla collaborazione dell’Associazione Michelangelo Antonioni, del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, del Fondo Michelangelo Antonioni – Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, e del comune di Ferrara con Sole Luna – Un ponte tra le culture che con questo omaggio intendono approfondire il rapporto del regista con la Sicilia.
Nel giorno inaugurale del Sole Luna, lunedì 6 luglio, alle 21,30, sarà proiettato L’Avventura, il capolavoro del regista ferrarese girato tra le isole Eolie e la Sicilia, che rappresentò una vera e propria rivoluzione stilistica rispetto al cinema dell’epoca. I modelli narrativi classici, la temporalità, la presenza umana nello schermo vengono scardinati: il film procede attraverso dilatazioni temporali, derive geografiche dove i personaggi vengono affondati nello spazio. In questo senso il paesaggio siciliano diventa esso stesso protagonista di un sentimento e l’architettura scenario cinematografico di un esistenzialismo.
Giovedì 9 luglio, dalle 18 saranno presentati due brevi film girati in Sicilia durante gli ultimi anni di vita di Antonioni: Noto, Mandorli, Vulcano, Stromboli, Carnevale e lo spot Sicilia realizzato per la Regione Siciliana nel 1997. Sarà anche proiettato Ritorno a Lisca Bianca, cortometraggio girato ventitré anni dopo le riprese de L’Avventura sull’isolotto di Lisca Bianca. L’atmosfera rarefatta dello scoglio e l’audio della scena della sparizione di Lea tratto da L’Avventura rendono magico il paesaggio e la presenza del regista.
Ai film “siciliani” si aggiungeranno, sempre il 9 luglio, due brevi documentari, diventati capisaldi della cinematografia di Antonioni e della storia del cinema italiano: Gente del Po, prima sua produzione, e Lo sguardo di Michelangelo, considerato il testamento cinematografico e spirituale del regista.
Durante la settimana del festival è allestita inoltre una piccola ma significativa mostra di fotografie di scena, scattate durante le riprese del film L’Avventura e del cortometraggio Noto, Mandorli, Vulcano, Stromboli, Carnevale in varie location siciliane. Si tratta di fotografie inedite, di autori ignoti, selezionate all’interno del fondo che Antonioni lasciò alla città di Ferrara: il regista con la sua musa Monica Vitti, i tetti della città di Noto, alcune scene di set scattate tra isole Eolie, Sicilia Orientale e ville palermitane.
Giovedì 9 luglio, alle 17,30, la figura del grande regista e il suo rapporto con la Sicilia saranno al centro della tavola rotonda dal titolo Antonioni e la Sicilia: un’attenzione costante. Con Alessandro Rais, direttore della Sicilia Film Commission della Regione Siciliana, Umberto De Paola (Accademia Belle Arti di Palermo), Gianni Massironi (produttore e regista), Morena Campani, Giovanni Massa (documentaristi) e Renato Tomasino (Università di Palermo).
Il tributo ad Antonioni si chiude, sempre venerdì 10 luglio, con una lectio di Gianni Massironi sul film Dear Antonioni, realizzato dallo stesso Massironi nel 1997 in occasione degli ottant’anni del regista.
“Ma parlo arabo?”, il laboratorio di alfabetizzazione linguistica
Curato da Stefania Lo Sardo con Giulia Spadoni, il laboratorio linguistico “Ma parlo arabo?” è il personale contributo di Sole Luna alla socializzazione delle diverse comunità culturali presenti nel territorio palermitano. Destinato in prima battuta alle giovani generazioni, esso costituisce un appuntamento che mette al centro dell’attenzione la lingua araba, più vicina di quel che si è soliti credere. Espressioni dialettali come mischino, o zotta d’acqua hanno infatti radici arabem così come le parole bizzeffe, magazzino, caffè, carciofo, alchimia e algebra. Il corso “Ma parlo arabo?” è dunque una preziosa occasione per riappropriarsi delle nostre radici multiculturali.
Le sinergie con gli istituti di cultura Cervantes, Français e col Goethe Institut
Nascono in stretta sinergia con tre dei più importanti istituti di cultura europea e internazionale le proiezioni-evento in programma nella decima edizione di Sole Luna. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Cervantes sarà presentato al pubblico Edificio España, di Victor Moreno (Spagna 2012), opera che porta sotto i riflettori la immane opera di ristrutturazione dell’emblematico palazzo di Madrid, già simbolo di prosperità ai tempi del franchismo, attorno a cui si concentra un’umanità di oltre duecento lavoratori di diverse nazionalità con una storia da raccontare. Si deve alla partnership con l’Institut Français, la proiezione di “Brûle la mer”, di Nathalie Nambot e Berchache Maki (Francia, 2014) dove si racconta della brama di libertà espressa a Parigi dai giovani protagonisti della diaspora tunisina in seguito alla Rivoluzione della Primavera tunisina. L’incontro col Goethe Institut, infine, offre l’occasione di scoprire “Ruina”, di Markus lenz (Germania, 2014), cronaca della creazione di una vera e propria microsocietà d’ispirazione socialista da parte di 750 famiglie nel centro di Caracas in risposta al fallimento di una banca.
Programma
Lunedì 6 luglio, alle 19 il “Sole Luna Festival” #soleluna2015 prende il via con l’inaugurazione della mostra di fotografie di scena scattate in varie località siciliane durante le riprese del film L’Avventura e del cortometraggio Noto, Mandorli, Vulcano, Stromboli, Carnevale | Inauguration of the Antonioni Exhibition.
Alle 20,30 nel Chiostro la performance “Anima Mediterranea”, a cura del Balletto di Palermo. Alle 21, cominciano le proiezioni dei film in concorso, con “Elizabeth’s playground”, di Maris Kerge ed Erik Norkroos (Estonia 2015), 28’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese)
Sempre alle 21, nel Cortile Bonet, per i film in concorso saranno proiettati “Wewererebels”, di Katharina von Schroeder e Florian Schewe (Germania 2014), 93’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese) e “The sound before the fury”, di Lola Frederich e Martin Sarrazac (Francia 2014), 88’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese)
Alle 21.30, nel Chiostro l’Omaggio a Michelangelo Antonioni, con la proiezione del film “L’Avventura”, (Michelangelo Antonioni, Italia, Francia 1960).
Martedì 7 luglio, alle 20.30 nel Chiostro l’incontro con gli autori. Alle 21, prosegue la proiezione dei film in concorso, con “Cantonese rice”, di Mia Ma (Francia | France 2015), 50’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese)
Sempre dalle 21, nel cortile Bonet una carrellata di film in concorso: “Hacia una primavera rosa”, di Mario de la Torre (Spagna 2014), 17’(versione originale con sottotitoli in italiano e inglese): “Terra di transito”, di Paolo Martino (Italia 2015), 54’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “Jashn-e Taklif”, di FirouzehKhosrovani (Iran 2014), 60’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “Léone mother and son”, di Lucile Chaufour (Francia 2014), 41’(versione originale con sottotitoli in italiano e inglese).
Alle 22, fuori concorso nel chiostro sarà proiettato “Edificio España”, di Victor Moreno (Spagna, 2012), 94’ (versione originale con sottotitoli in italiano). Seguirà, alle 23,40, fra i film in concorso la proiezione di “Al Karama”, di Marco Di Noia (Italia, 2014), 47’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese). Evento speciale in programma alle ore 18, sempre al Cortile Bonet, sarà la presentazione del libro “Stranieri. Figure dell’altro nella Grecia Antica” alla presenza dell’autore Andrea Cozzo. A curare l’incontro, Gabriella D’Agostino, direttore scientifico di Sole Luna Doc Film Festival, e Roberto Pomelli.
Mercoledì 8 luglio, nel cortile Bonet, alle 19,30, lo spettacolo “Odissea/una lingua per un mare di mezzo”, con Lina Prosa, Claudia Brunetto, Milad Ansari.
Alle 20.30 nel Chiostro l’incontro con gli autori. Alle 21, sempre nel chiostro, per i film in concorso sarà proiettato “Rada”, di Alessandro Abba Legnazzi (Italia 2015), 70’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese). Allo stesso orario, nel Cortile Bonet, fra i film in concorso saranno proiettati “We are become death”, di Jean-Gabriel Periot (Francia 2014), 4’(versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “Bla cimina”, di Lamine Ammar-khodja (Francia 2014), 82’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “Those Who Said No”, di Nima Sarvestani (Svezia, Iran 2014), 89’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese”).
Alle 22.10, nel chiostro, fuori concorso la proiezione di “Brûle la mer”, di Nathalie Nambot, Berchache Maki (Francia 2014), 75’(versione originale con sottotitoli in italiano). Infine, alle 23,30 per i film in concorso, “Wecannot go there now my Dear”, di Carol Mansour (Libano 2014), 42’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese).
Giovedì 9 luglio, alle 17,30 nella sala conferenze della Gam pomeriggio dedicato alla figura di Michelangelo Antonioni. In programma la tavola rotonda sul tema “Antonioni e la Sicilia: un’attenzione costante”.Con Alessandro Rais, direttore della Sicilia Film Commission della Regione Siciliana, Umberto De Paola (Accademia Belle Arti di Palermo), Gianni Massironi (produttore e regista), Morena Campani, Giovanni Massa (documentaristi) e Renato Tomasino (Università di Palermo). Saranno, inoltre, proiettati alcuni film del Maestro “Gente del Po”, prima sua produzione (Italia 1943), 9’ (versione originale); “Noto, Mandorli, Vulcano, Stromboli, Carnevale” (Italia 1992); “Ritorno a Lisca Bianca”; lo spot Sicilia (Italia 1997), della durata di 9 minuti e infine, “Lo sguardo di Michelangelo” (Italia 2004),15’.
La serata comincerà nel Chiostro, alle 20,30 è in con l’incontro con gli autori. Alle 21, per i film in concorso “Sciesopoli, un luogo della memoria”, di Enrico Grisanti (Italia 2013), 18’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “The carsony brothers – From Vienna to Las Vegas”, di Barbara Weissenbeck (Austria 2014), 64’ (versione originale con sottotitoli in italiano).
Allo stesso orario, nel cortile Bonet, tre film in concorso: “A Lullaby under the Nuclear Sky, di Kana Tomoko (Giappone 2014), 69’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “Le chant de la fleur”, di Jacques Dochamps, José Gualinga (Belgio, Ecuador 2013), 61’ (versione originale con sottotitoli in italiano); “The free voice – Nawal El Saadawi”, di Konstanze Burkard (Germania 2015), 52’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese).
Nel chiostro, alle 22,40, fuori concorso “Ruina”, di Marcus Lenz (Germania 2014), 73’ (versione originale con sottotitoli in italiano). Alle 23,40, per i film in concorso proiezione di “Destination de Dieu”, di Andrea Gadaleta Caldarola (Italia 2014), 21’ (versione originale con sottotitoli in italiano).
Venerdì 10 luglio, nel Chiostro, alle 20,30, l’incontro con gli autori.
A seguire, alle 21, prosegue l’omaggio a Michelangelo Antonioni, con “Dear Antonioni”, a lezione con Gianni Massironi.
Alle 21, nel cortile Bonet, tre film in concorso: “El Gran Vuelo”, di Carolina Astudillo (Spagna 2014), 60’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “A Mother’s Dream – Ma Na Sapna”, di Valerie Gudenus (Svizzera 2013), 86’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “Ninì”, di Gigi Giustiniani (Italia), 65’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese).
Alle 22,40, tre film in concorso anche nel chiostro:“Mutso, l’arrière-pays”, di Corinne Sullivan (Francia 2014), 50’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “Ceremonies”, di Robert Cahen (Francia 2014), 8’ (senza dialoghi); “Waiting for the (t)rain”, di Simon Panay (Francia, Burkina-Faso 2015), 25’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese).
Sabato 11 luglio, nel Chiostro, alle 20,30 l’incontro con gli autori. A seguire, alle 21, saranno proiettati tre film in concorso: “I comme Iran”, di SanazAzari (Belgio 2015), 52’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “The Silent Chaos”, di Antonio Spanò (Repubblica Democratica del Congo 2013), 45’ (versione originale con sottotitoli in italiano); “¿Asì son loshombres?, di Klaudia Reynicke (Svizzera 2013), 56’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese).
Tre film in concorso dalle 21 anche nel cortile Bonet: “Almost friends”, di Nitzan Ofir (Israele 2014), 60’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “La verdad bajo la tierra. Guatemala, el genocidio silenciado”, di Eva Vilamala (Guatemala, Spagna | Guatemala 2014) 60’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese); “Naoshima (dream on the tongue)”, di Claire Laborey (Francia 2014), 67’ (versione originale con sottotitoli in italiano e inglese).
Domenica 12luglio, alle 20, nel Chiostro Sant’Anna la premiazione dei film in concorso e “Smartdoc – sharingfood”; alle 22 concerto di Ambrogio Sparagna, Valentina Ferraiuolo, Erasmo Treglia, intitolato Il Viaggio di Giuseppantonio da Napoli a Marsiglia.