E i social influencer si sparano le pose! Un originale meeting per il gotha del web

Nato come un’occasione per discutere di progetti e idee da condividere si è trasformato in un aperitivo con un originalissimo photocall ideato dal fotografo Giuseppe Sinatra sotto l’attenta regia di Tony Siino, papà virtuale dei social influencer. Al grido di “Si selfie chi può” si è svolto il meeting di aprile degli aderenti al sito fondato da Siino e che raggruppa quelli che un tempo venivano definiti gli opinion leader e che adesso si misurano in termini di klout che calcola il seguito dei personaggi sui vari social. Praticamente sono quei navigatori del web che riescono meglio a divulgare le proprie idee e pensieri e ad influenzare l’opinione pubblica.

Selfie assolutamente professionali con tanto di luci e sfondo nero e accessori glam, forniti da Palermofoto, per rendere goliardica la posa degli influencer che si sono divertiti a scattare e scattarsi foto, anche un po’ improbabili, tra un bicchiere di spumante e un salame a chilometro zero. Tra le decorazioni più divertenti il sombrero, il colbacco rosa, il copricapo musulmano fino al classico cilindro, un boa di struzzo nero e per le più romantiche coroncine di fiori e cerchietti.

Tra i presenti al meeting-shooting Alessia Cannizzaro, Zaira Badagliacco, Alessandra Rossi, Caterina La Corte, Claudio Taschera, Daniela Tomasino, Elena Cicardo, Elena Cicardo, Francesco Lupo, Gabriele Dell’Aria, Gabriella Insana, Giuseppe Sinatra, Lorenzo Ajello e Danila Tarantino, Marcello Giarraffa, Paola Marino, Rosario Genchi, Salvo Veneziano, Simona Lo Bue, Therese Pecora, Tiziana Di Pasquale, Valentina Bongiovanni e Valeria Gandolfo.

«Social influencer – spiega Tony Siino – è un sito online da settembre 2014, che racchiude una classifica di persone online che vuole essere utile per cercare di misurare l’impatto sui social media e individuare soggetti che si ritiene possano influenzare potenziali compratori, elettori, decisori. Una selezione di politici, giornalisti, specialisti, docenti e professionisti. La classifica relativa a Palermo – prosegue Siino – è stata pubblicata per la prima volta sul blog Rosalio. Vista la grande eco suscitata si è pensato di farne un sito con aggiornamento giornaliero. Il dato rilevato si basa su Klout ed è influenzato da diversi fattori».

Attualmente sono disponibili la versione di Palermo e quella di Catania realizzata in collaborazione con Youth Hub, quella di Milano, quella di Napoli, realizzata in collaborazione con NAStartUp e quella di Bari. Prossimamente si aggiungeranno altre classifiche per località e temi. © Riproduzione riservata