In musicologia il termine “rapsodia” viene utilizzato per definire una composizione con un testo tematico fisso, attorno al quale si sviluppano un insieme di spunti melodici, anche molto diversi tra loro per ritmo ed armonia. Mutuando il termine ed eleggendo la sicilianità a comune denominatore degli artisti, ogni poetica è il tassello di una rapsodia che racconta l’isola e i suoi abitanti. Venerdì 4 dicembre alle ore 18 si inaugura negli spazi della Galleria La Piana Arte Contemporanea (via Isidoro La Lumia, 79) la mostra d’arte Sicilian Rhapsody III.
La Galleria ospiterà le opere di quattordici artisti siciliani, una selezione di lavori pittorici e grafici eterogenei e dinamici che proprio come in una rapsodia guideranno i tempi emozionali del fruitore.
In esposizione le penne a sfera sognanti di Paolo Amico, gli acquerelli musicali di Riccardo Brugnone, i monocromi di Tommaso Chiappa, il caos ordinato di Nuele Diliberto, la streetart di Ian ed Enne, le tonnare di Marco Fratini (nella foto in evidenza, la sua “Torre Scopello”), le trasparenti velature di Simone Geraci, gli interni muti di Emanuele Giuffrida, la poesia dei nudi di Giovanni Iudice, il surrealismo concreto di Igor Scalisi Palminteri, i paesaggi mnemonici di Linda Randazzo e della sua Mondello, i graffi di Croce Taravella e le isole ed i reperti di William Marc Zanghi.
Durante il vernissage sarà possibile degustare i vini dell’azienda Fondo Antico di Trapani, La mostra è ideata, organizzata e curata da Massimo La Piana. L’esposizione rimarrà fruibile fino al 9 gennaio 2016 tutti i giorni, festivi esclusi, dalle 10.30 alle 13 e dalle 17 alle 20.