Ormai è assodato, Scruscio è di certo la “casa” della musica. Ritorna, puntuale come ormai avviene da quattordici edizioni, una delle rassegne più attese dell’estate e, come sempre, ci sarà la sicurezza della musica nata per raccontarsi. La formula è sempre la stessa: un ospite a sera, due sgabelli, spesso uno o più strumenti, per mettersi in gioco tra canzoni, incontri, protagonisti e ricordi. Scruscio. Note di Sicilia è qui, il festival che mette in rilievo tutto ciò che di bello è legato alla Sicilia è più vivo e vegeto, in tre serate, da lunedì prossimo (22 agosto) poi anche martedì e mercoledì sera, sempre al Museo di Palazzo D’Aumale, a Terrasini (PA), dove si è trasferito dal 2019 dopo tanti anni trascorsi a Cinisi.
Tre serate di spettacolo, condotte come sempre dallo showman Massimo Minutella – che ha creato Scruscio nel lontano 2009 con Norino Ventimiglia -, con cantanti e musicisti pronti a raccontarsi sul palco. Con leggerezza. E quest’anno hanno accettato l’invito del festival, Luca Barbarossa e un trio inafferrabile di giovani signore della musica; Marco Masini che a Scruscio festeggerà i suoi primi trent’anni di carriera; e Red Ronnie che come al solito aprirà quel suo baule di ricordi, aneddoti e interviste, per offrire la sua particolare ricetta di successo ai giovani musicisti; tutti accompagnati dalla Lab Orchestra.
I biglietti gratuiti sono già volati via in poche ore, messi a disposizione per la prima volta, sulla App del Comune di Terrasini.
“Tutti portano con sé un pezzettino, una parte di quest’isola che li farà sempre tornare a casa: Scruscio è la voce di chi ha scelto di vivere in Sicilia e di chi invece si è innamorato dell’isola – dice Massimo Minutella. Ed eccoci al festival nel dettaglio: saranno tre serate e si inizia lunedì prossimo alle 21 a Palazzo D’Aumale con Luca Barbarossa che dividerà lo spazio con tre protagoniste della musica siciliana come Simona Trentacoste, Chiara Minaldi e Giorgia Meli. Saranno loro, ognuna con la sua personale vocalità, più “scura” o più chiara, più grintosa o più morbida, più jazz o più pop, a duettare con l’autore di “Roma spogliata”, “Via Margutta” o “Portami a ballare con cui vinse Sanremo nel 1992, esattamente trent’anni fa. Oggi Luca Barbarossa è tra i protagonisti di Radio2, porta sempre in giro la sua musica e da qualche mese ha anche pubblicato il suo primo romanzo autobiografico, “Non perderti niente” (Mondadori).
Martedì (23 agosto) è invece la volta di Marco Masini, amico da vecchia data di Massimo Minutella che gli aveva promesso una festa per i suoi trent’anni carriera tra omaggi musicali, racconti e aneddoti: c’è stato il covid che ha fatto rimandare l’appuntamento, ma eccoli insieme sul palco di Scruscio con la LabOrchestra. Anche al fianco di Masini ci saranno tre giovani signore della musica provenienti da altrettanti angoli diversi della Sicilia: ovvero la messinese Giovanna D’Angi, la nissena Miele e l’ericina Carmen Ferreri. Mercoledì (24 agosto) si chiude con un gradito ritorno: Red Ronnie impugnerà il microfono e sarà difficile strapparglielo, vista la mole di ricordi e aneddoti che è pronto a sciorinare. Proponendo ai giovani artisti che saranno al suo fianco, la sua particolarissima lezione per il successo. Degno contraltare, Massimo Minutella e la LabOrchestra che darà una particolare veste musicale ad ogni pezzo che Red Ronnie tirerà fuori dalla sua inesauribile collezione.
Le tre serate saranno trasmesse sul profilo Facebook di Casa Minutella, sul sito e sui social di Blog Sicilia, sul canale 16 di Video Regione; media partner per le tre serate, sarà Radio Time; promuovono gli Assessorati regionali ai Beni Culturali e Identità Siciliana, al Turismo; con il contributo del Polo museale di Arte Contemporanea, del Comune di Terrasini e dell’Arpa; organizza il Melangolo in collaborazione con Zanzibar events.