Il rapporto tra benefattore e beneficato in un convegno nazionale a Palermo

Nella suggestiva cornice di Villa Malfitano l’Associazione Agorà delle Donne, da oltre 20 anni in prima linea nella promozione della cultura, del territorio e dell’economia della Sicilia, organizza il Primo Convegno Nazionale di studio ed analisi sul tema del “Rapporto tra Benefattore e Beneficato ”.

Quali sono i segreti di questo comportamento, apparentemente assurdo, ma che è invece molto più frequente di quanto crediamo? Si tratta, per certi versi, di un universo ancora poco esplorato. Per la scienza medica è lecito parlare di vera e propria sindrome: si tratta di una reazione che manifestano alcuni soggetti dopo aver ricevuto dei benefici di varia natura, specie in momenti di grave difficoltà. Costoro alimentano una sorta di rifiuto per la dipendenza che hanno dal loro benefattore, facendo prevalere nei suoi confronti un paradossale bisogno di dire “io non devo niente a nessuno”.

Alcuni studiosi non hanno esitato a definirla “malattia dell’anima che ha a che fare con l’invidia”, che attaccherebbe il beneficato.
Da queste premesse, nasce l’idea di trattare e analizzare un tema tanto complesso, quanto sottovalutato dagli addetti ai lavori, nell’ambito di una giornata di studi scientifici, con relatori di alto livello.

“Vogliamo che la Sicilia – spiega l’on. Mariagrazia Brandara, presidente di Agorà delle Donne – sia la prima regione italiana ad occuparsi di un problema che, finalmente, si sta affrontando a livello scientifico e non solo. Il nostro intento è quello di individuare un punto di raccordo che metta insieme le diverse analisi e i diversi aspetti di un comportamento riconosciuto, apparentemente strano, ma che può portare ad una vera e propria patologia: vendetta o rancore nei confronti del proprio benefattore”.
Ad introdurre i lavori sarà la stessa Presidente di Agora’ delle Donne, on. Marigrazia Brandara, che presenterà altresi’ i relatori, Prof. Cataldo Raffino, medico legale presso il Centro medico legale INAIL di Enna che tratterà il tema “L’Io-Sé verso i referenti oggettuali”; Prof. Antonio E. Di Rosa, ordinario di psichiatria presso l’Università di Messina che interverrà sul tema: “Dai modelli comparati di comportamento ai modelli umani di funzionamento”; la dott.ssa Brescia, Magistrato ed infine, previsto l’intervento della giornalista dott.ssa Margherita Trupiano. A moderare i lavori lo scrittore Alberto Samonà.