Lasciarsi cullare dalla voce di una superba Desdemona quando la musica lirica parla al cuore e ti avvicina al divino, o, per citare l’opera quando “l’estasi del ciel tutto mi inonda”. Al Teatro Massimo di Palermo è andato in scena l’Otello di Giuseppe Verdi che, sarà in replica sabato 25 gennaio alle 18:30 (Turno Opera); domenica 26 gennaio, ore 17:30 (Turno D); martedì 28 gennaio, ore 18:30 (Turno C); mercoledì 29 gennaio, ore 18:30 (Turno Scuola); giovedì 30 gennaio, ore 18:30 (Turno B).
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Il dramma d’amore e morte, composto nel 1887, tratto dalla tragedia omonima di William Shakespeare, in un allestimento moderno, realizzato in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli e la regia di Mario Martone, è tornato al Massimo dopo 11 anni dall’ultima messa in scena e ha convinto i tanti prestigiosi spettatori della Prima.
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Chi c’era alla Prima di Otello al Massimo
In prima fila il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani con la moglie Franca, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla con la moglie Maria Paola Ferro, il sovrintendente del Teatro Massimo, Marco Betta, accompagnato dall’avvocato Marina Nicolosi, il vicepresidente Federico Ferina, il consigliere del Teatro Massimo, Daniele Anselmo, il vicesindaco Giampiero Cannella, il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Giulio Tantillo, la presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio con il marito il commissario dello Stato, Ignazio Portelli.
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Ancora tra le autorità, l’assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Palermo, Maurizio Carta con la moglie l’architetto Alessandra Badami, l’assessore Totò Orlando con la compagna Alessandra Veronese, il direttore esecutivo del Teatro Massimo, Ettore Artioli con la figlia Gaia Artioli, il capo di gabinetto della Prefettura viceprefetto Maria Baratta, il magistrato della Corte dei Conti, Carla Marincovich, il direttore generale del Policlinico Marzia Furnari.
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E, ancora, l’attore Corrado Fortuna, il presidente della commissione siciliana antimafia Antonello Cracolici con la compagna, l’avvocato Roberta De Simone, il deputato regionale Roberta Schillaci, con il marito Maurizio Trapani, l’avvocato Gabriella Tutone, Rosalia Marchese, il cardiologo e scrittore Eduardo Rebulla con la moglie Marisa Benassai, Donna Antonella Leotta Canalotti, Gigi Bruccoleri, Gigi Vinci, la ballerina Yuriko Nishihara, Agostino Randazzo e il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Agatino Carrolo. Presente il presidente della Detroit Symphony Orchestra, Erik Rönmark, insieme ad una delegazione di trenta americani per applaudire il maestro Jader Bignamini, direttore musicale della Detroit Orchestra.
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Tra i giornalisti, Simonetta Trovato del Giornale di Sicilia, Guido Monastra, Felice Cavallaro del Corriere della Sera, Francesca Taormina, critico dell’Ansa, Sara Patera, critico musicale del Giornale di Sicilia, Alessandro Mastropietro, critico de Il Giornale della Musica, Pietro Misuraca, critico musicale de La Repubblica, Monica Prusak de Il Corriere Musicale, Valeria Patera del Sipario, Mario Di Caro, de La Repubblica, Totò Ferro di I Love Sicilia ed Egle Palazzolo.
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