“La distrazione è come l’alcool”. Sette le cause principali di incidenti e sette le buone pratiche per evitarli. La bandiera nera va allo smartphone
Il cellulare ed il navigatore, ma anche truccarsi e fumare in auto, sono tra le principali cause di incidente. È stato presentato da La Nuova Guida, la rete di autoscuole del gruppo Sermetra Holding, “Pirati della Distrazione”, un vademecum, sul tema della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti, che analizza le sette maggiori cause di infortuni in auto ed elabora le sette buone pratiche per evitarli. E’ disponibile, Da Milano a Palermo, in versione cartacea e in pdf adatta ai più giovani per l’uso di fumetti e la grafica accattivante. Il primo dato che emerge è che il cellulare è il principale strumento per “issare la bandiera dei pirati” sulla propria vettura, ma non è il solo.
«La distrazione alla guida – sottolinea Luca Andreoli, A.D. de La Nuova Guida – è oggi la principale fonte occulta di incidentalità, un fattore che le statistiche difficilmente rivelano e che deve essere trattato alla stregua dell’alcol. A subirne l’ipnotica distrazione sono soprattutto i più giovani. Tra gli altri dispositivi c’è il navigatore, ma il pericolo in auto proviene anche dal cane che si muove o da compagni troppo rumorosi che possono compromettere la concentrazione alla guida. Anche il Ministero sta riservando attenzione a questo tema, inserendo nei nuovi Quiz per la patente una serie di quesiti legati proprio alla distrazione in auto».
Sono sette le situazioni individuate che determinano distrazioni al volante: parlare al telefono mentre si guida; interagire con lo smartphone; fare bagordi come mangiare, truccarsi, fumare, ecc; l’uso del navigatore; passeggeri rumorosi; animali a bordo; e ancora lo smartphone per i pedoni. Sono sette anche le buone pratiche consigliate da “Pirati della Distrazione”, l’uso di un auricolare con volume basso, evitare telefonate stressanti e lunghe; per rispondere ad un messaggio accostare e farlo in tranquillità; aspettare la sosta ad un semaforo per cambiare cd o armeggiare con l’aria condizionata; studiare il percorso prima di mettersi in viaggio e usare il navigatore in una posizione che non distolga lo sguardo dalla strada oppure affidarlo al passeggero; in auto e gli animali non devono essere liberi nell’abitacolo. Per i pedoni, infine, il suggerimento è di guardare bene quello che si fa e di non farsi distrarre dal display dello smartphone.