Pennellate fotografiche è il calendario Spinnato del 2018

“Un’omaggio alla città in cui lavoriamo con passione dal 1860, per celebrare l’anno che viene che vedrà Palermo Capitale della Cultura. Abbiamo sempre fatto calendari con i nostri prodotti, quest’anno abbiamo scelto di cambiare completamente rotta”. Sono le parole di Mario Spinnato, patron della storica realtà palermitana che riassume il senso di “Pennellate fotografiche”, il calendario 2018 di “Spinnato dal 1860” presentato oggi al Teatro Massimo di Palermo.
Il calendario racconta con una comunicazione innovativa le delizie della cucina e pasticceria palermitana Spinnato, attraverso fotografie di una Palermo colorata ed in movimento, realizzate dal fotografo Guido Giuttari, con l’eleganza grafica di Antonio Giancontieri ed il testo di presentazione dell’esperto di fotografia Giuseppe Prode.
Il progetto curato dal fotografo Guido Giuttari, per la prima volta non vede al centro fotografie di cibo ma scatti artistici, immagini semi astratte con colori saturi, che raccontano la vita di ogni giorno di persone in movimento con lo sfondo di monumenti rappresentativi di Palermo. Una tecnica fotografica quasi pittorica, che richiama lo studio “Moving Lights” che Giuttari porta avanti dal 2011. Il calendario è disponibile presso i punti vendita Spinnato con un’offerta libera, che sarà destinata interamente all’Ospedale dei Bambini di Palermo.

La presentazione del calendario è stata anche occasione per festeggiare gli importanti premi ottenuti quest’anno da Spinnato da parte del Gambero Rosso, l’ultimo dei quali è quello delle “Tre Torte”, il massimo riconoscimento attribuito pochi giorni fa dalla guida “Pasticceri&Pasticcerie 2018” all’Antico Caffè Spinnato di via Principe di Belmonte. “Sono solo una ventina in tutta Italia le pasticcerie che possono vantare questo prestigioso riconoscimento – spiega Riccardo Spinnato – di sicuro è stato premiato il nuovo percorso d’eccellenza che abbiamo intrapreso con Maurizio Santin, tra i migliori pasticceri italiani, che ha contribuito a implementare la nostra offerta, coniugando nelle sue creazioni la tradizione siciliana e l’innovazione”.
“Da milanese, inizialmente non è stato facile confrontarsi con una pasticceria come quella siciliana, con una tradizione molto profonda alle spalle – aggiunge Maurizio Santin – abbiamo cambiato, contaminando passato e futuro, ed è stata una scelta che è stata premiata”. Il premio “Tre Torte” si aggiunge a quelli attribuiti ad ottobre dalla Guida Bar d’Italia 2018 del Gambero Rosso: i “Tre Chicchi e Tre Tazzine”, il premio speciale per “Le migliori colazioni d’Italia” e “Le Stelle”.
Amelia Bucalo Triglia