La bellezza fa economia, e la bellezza di Palermo è anche il suo stile Liberty. La nota imprenditrice siciliana, Patrizia Di Dio, ha scelto di richiamare l’attenzione su questo stile, che fu di moda tra la fine del secolo XIX e il principio del XX, e che ha lasciato nel capoluogo siciliano tracce indelebili di fascino ed eleganza. Prima, un incontro culturale al Teatro Massimo e poi, un cocktail party alla Rinascente di via Roma, a Palermo, per presentare la nuova collezione moda del suo marchio La Vie en Rose.
Lo stile della nuova capsule collection
Liberty, la nuova linea La Vie en Rosalia Capsule Collection, esalta gli inconfondibili intrecci floreali con motivi geometrici. Le multicromie dai toni pastello del pervinca su sfondo colore mandorla, insieme alle decorazioni floreali, si sposano con le nuove tendenze romantiche Primavera – Estate 2023 e si prestano per uno stile moderno, femminile e delicato.
Il parere dell’ad Patrizia Di Dio
«Abbiamo tradotto in design e moda da indossare l’immensa bellezza iconica della cultura siciliana che rappresenta un importante tassello dell’anima culturale italica che Rinascente ha saputo cogliere e valorizzare – racconta Patrizia Di Dio, a.d. de La Vie en Rose -. Siamo felici di poter esportare un’immagine fresca e affascinante della Sicilia, facendo rivivere nei nostri abiti l’era splendente della Belle Époque e trasferendo sulle nostre collezioni il grande amore per la nostra terra e la nostra storia».
Chi c’era
Tanti gli ospiti al cocktail party, che ha preso il via al secondo piano del noto department store, dove sono stati esposti gli abiti della nuova collezione. L’evento si è concluso nel suggestivo lounge bar della Rinascente, nella storica piazza San Domenico, davanti al maestoso Pantheon di Palermo. Presente la famiglia Di Dio, quasi al completo, con le sorelle Patrizia e Stefania, papà e Nicola e mamma Franca, Giorgia Di Dio, Diana De Concini.
Ad onorare l’incontro, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, con la moglie Maria Paola Ferro, l’imprenditore ed erede della storica famiglia che portò in auge il Liberty a Palermo, Chico Paladino Florio e Antonella Sorce, erede dell’architetto Ernesto Basile, principale esponente del Liberty, e proprietaria dell’archivio Basile.
E ancora, il presidente di Federalberghi, Nicola Farruggio, Amalia Giordano e Alfredo Barbaro, il sovrintendente del Teatro Massimo, Marco Betta, la signora Franca Schifani, il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Roberto Gueli con la fidanzata Francesca Ribaudo, Stefania Filosto, Margherita e Mimmo Caruso, la diabetologa Daniela Gioia, Stefano Brancato, Daniela Brignone, Sabrina Di Gesaro e Roberto Crivello, Cleo Li Calzi, la giornalista Giovanna Cirino, Loredana Mannina e Alessandra Giurintano.