Un flash mob per la pace e i diritti umani, organizzato e coreografato dalla consigliera comunale Federica Aluzzo, insieme a diverse persone provenienti da varie parti del mondo, fra cui ragazze del Ghana. L’iniziativa, ribattezzata “Danza della pace” sulle note di Imagine di John Lennon, si è svolta nell’atrio di Palazzo delle Aquile, in collaborazione con la Consulta della Culture e con l’associazione Ubuntu, a conclusione della “giornata internazionale dei diritti umani”, celebrata anche a Palermo su iniziativa del Mir, associazione non violenta ecumenica, sede locale del Movimento Internazionale della Riconciliazione.
Ha aperto la manifestazione l’Orchestra e il coro giovanile di Brancaccio, diretti da Pia Tramontana, con un repertorio di musica antica (l`inno alla gioia, il tema dell`acqua di Händel, canzonette del `500 e `600, esibizioni di piccoli talenti), al quale sono seguite alcune testimonianze sul tema dei diritti umani moderate da Francesco Lo Cascio:
Adham Darawsha, presidente della “Consulta delle Culture” ha parlato della condizione dei migranti e Stefano Edward, consigliere della Consulta, del genocidio a cui sono stati sottoposti i Tamil in Sri-Lanka; Marianna Di Rosa, ha ricordato Giovanni Lo Porto, cooperante palermitano sequestrato in Pakistan e ucciso dai droni USA; la prof.ssa Giulia Lo Porto è intervenuta sulla Siria e sul sequestro di padre Paolo Dell’Oglio; suor Anna Alonzo, ha raccontato la sua esperienza con donne, minori, senzatetto e vittime di tratta di Palermo.