“Anche oggi non mi ha sparato nessuno”, Riccardo Arena presenta il suo nuovo romanzo

Pubblico delle grandi occasioni alla presentazione del libro di Riccardo Arena “Anche oggi non mi ha sparato nessuno” alla Real Fonderia alla Cala. Presenti accanto all’autore, cronista del Giornale di Sicilia e presidente dell’Ordine dei Giornalisti, l’inviato dell’Espresso Lirio Abbate, la scrittrice e sceneggiatrice Valentina Gebbia e il magistrato Maurizio de Lucia che ha sottolineato l’ironia amara del romanzo di Arena di cui ha letto, il primo capitolo dinanzi ad una sala gremita, l’attore Gualtiero Sanfilippo.

“Anche oggi non mi ha sparato nessuno” è un romanzo avvincente, che corre sul filo sottile che lega, e insieme divide, sogno e realtà. Un giallo ambientato in un’Italia non ben identificata. Protagonista un carabiniere che rischierà il tutto per tutto per salvare la Patria. Salvarla dalla mafia? Dal terrorismo islamico? Da se stessa?

SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: Anche oggi non mi ha sparato nessuno
Autore: Riccardo Arena
Editore: Edizioni LEIMA
Collana: Le stanze
Genere: Romanzo
Pagine: 356
Formato: 15×20 cm
Rilegatura: Brossura con cucitura a filo refe
Uscita prevista: Marzo 2015
Prezzo: 16 euro

In un mondo che vive secondo il ritmo della notizia battuta dalle agenzie, dello scoop inseguito a ogni costo, delle dichiarazioni ufficiali e dei titoli di giornale, un ufficiale dei Carabinieri abbandona il suo ritiro da Cincinnato per tornare in prima linea e seguire le indagini sull’evasione di Cataldo Orchi, il capo della mafia – una mafia svenduta e pubblicizzata come inesistente – al quale è legato da antichi precedenti. Comincia così una caccia all’uomo sorprendente e incalzante, che porterà al disvelamento di una fitta rete di legami e complotti.

Riccardo Arena è nato a Palermo nel 1962, è cronista di giudiziaria al Giornale di Sicilia e collabora con La Stampa, Panorama, Il Foglio e l’agenzia AGI. Per il momento è pure presidente dell’Ordine dei giornalisti siciliani. Ha scritto Sanità alla sbarra per le edizioni Arbor (1994) e il romanzo Quello che veramente ami per Dario Flaccovio (2008); ha corso otto maratone e una serie interminabile di maratonine. E non vorrebbe mai smettere.