Un luogo felice, dunque, in cui chi vorrà potrà godere di concerti, esposizioni d’arte visive, teatro, reading, presentazioni di libri, incontri culturali dedicati alla promozione dell’arte e della cultura contemporanee.Ricchissimo, infatti, il cartellone che, come primo evento, vanta la mostra fotografica di Antonio Lo Cascio, dal titolo “La belle et la bete” (le cui foto sono state stampate dallo studio di fotografia creativa e commerciale “QANAT”) che, inaugurata il 10 maggio, resterà allestita sino al 23.
Per quanto riguarda, invece, la musica, saranno i KAJORDA a fare da apripista al programma, sabato 16 maggio, con le loro “Terre vicine”. Le sonorità magiche di Capoverde, contaminate con altre – come solo JERUSA BARROS sa fare – sabato 23 maggio riempiranno piazzetta Monte Santa Rosalia dove, sino alla fine di giugno, sarà un vibrare e un animarsi grazie a proposte quasi quotidiane: la Bossa di Alessandro Panicola (28 maggio), “Le verità sull’amore” di Rosalia Billeci (29 Maggio), il cabaret di Moschella & Mulè (30 maggio), “ I versi perversi” di Maria Teresa De Sanctis (5 giugno), i “Mari molto mossi” di Mari Salvato (6 e 7 giugno), “Il Contrabbasso Parlante” di Lelio Giannetto (11 giugno), Alejandra Bertolino Gancia (13 giugno), “La ballata della parole complesse” di Sara Romano (19 giugno), i Guadalmedina con il loro flamenco (20 giugno), infine i “Cialoma” (27 giugno). Da non perdere neanche la mostra “Atmosfere incise” con le opere realizzate dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, curata da Giovanni D’Alessandro e Dario D’Oca, in programma dal 26 maggio, e il talk del “FabLab Palermo” (18 giugno).
Non potrà, poi, mancare la comicità al femminile, firmata Anna Mauro, con “Stracchiolitudine”, in prima assoluta per CANTUNERA (12 giugno) e “La semenzologa” (25 giugno). Miriam Palma, invece, terrà un laboratorio sonoro su “La Lupa” di Giovanni Verga (8 giugno), per tornare il 26 giugno con il recital “Nell’isola io volli addentrarmi”, tratto dal XII canto dell’Odissea.
Per quanto riguarda lo spazio dedicato ai poeti e alla letteratura, in programma un reading con Lillo Catania e i poeti del Parnaso (24 maggio), la presentazione del libro di Augusto Cavadi, “Palermo, guida insolita alla scoperta di una città indecifrabile” (24 maggio), e del libro di racconti e profezie, dal titolo “Sibille” (24 giugno).
Senza dimenticare i laboratori dedicati ai più piccoli, uno dei quali sarà tenuto da Floriana Patti a partire dalla metà di giugno e guarderà con particolare attenzione alla popolazione più giovane del centro storico, proprio in virtù del fatto che questo è un “progetto di rigenerazione urbana” attento anche al contesto territoriale in cui è inserito.
Felice dell’apertura di CANTUNERA anche e soprattutto l’amministrazione comunale, alla quale la stessa Cappello si è rivolta, augurando una lunga e proficua collaborazione.
«Come Comune di Palermo – sottolinea il consigliere comunale, Giulio Cusumano – non possiamo che essere felici di quanto sta accadendo perché questo è il 13° teatro della nostra città. In Sicilia ne abbiamo 298, ma molti di questi hanno chiuso proprio a causa delle difficoltà economiche. Il fatto che nel capoluogo siciliano si affaccino nuove realtà, non può che renderti orgogliosi, tanto più se legate come questo alla storia di artisti come Sara Cappello. Che, tra le altre cose, da dicembre fa anche parte di una realtà importante come Federteatri. Chi, dunque, meglio di lei potrà dare un ulteriore contributo alla cultura popolare della nostra terra?».
Impegno e responsabilità che troverà accanto a sé anche con il Comune di Palermo, con il desiderio di intraprendere un percorso dalle numerosissime tappe. Nel pomeriggio di ieri, infatti, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha voluto incontrare a Palazzo delle Aquile la stessa Cappello con una parte dello staff di CANTUNERA, per esprimere la sua vicinanza a una struttura teatrale come questa, che prende vita in un momento generalmente difficile per una città come Palermo.
«Una realtà – ha detto il primo cittadino – che potrà dare tanto al nostro territorio, non solo perché abbiamo bisogno di credere che le cose possano migliorare, ma in quanto proprio Sara Cappello è una delle interpreti e protagoniste della tradizione popolare siciliana, che meglio conoscono cosa vuol dire salvaguardare e tutelare le proprie radici».
Con queste promesse, dunque, non si possono assolutamente perdere le tante proposte che occuperanno d’ora in poi la programmazione di CANTUNERA, bisognerà entrare in contatto con questa nuova realtà cittadina, per realizzare la quale, nonostante gli aiuti della Comunità europea, gli sforzi dell’associazione, presieduta da Giovanni D’Oca, sono stati tanti. Ma solo la passione per la cultura, insieme al desiderio di lasciare in eredità quanto costruito da una generazione di artisti che ha ancora tanto da dire e da dare, ha fatto muovere una macchina organizzativa veramente imponente.
Ecco anche perché l’evento d’inaugurazione di CANTUNERA, in programma domani, domenica 10 maggio, a partire dalle 19, sarà l’occasione per presentare non solo le tante iniziative in cartellone, ma anche per dimostrare che questo è uno spazio aperto, da potere condividere mettendo insieme le tante belle energie della nostra città.
Sarà una serata che riserverà tante sorprese, in un clima rilassato e fuori dal consueto.
Che dire ancora, se non che bisogna proprio venire a CANTUNERA per toccare con mano la determinazione di chi, come Sara Cappello (vestita per l’occasione dall’architetto-stilista Rosanna Argento), crede che Palermo sia ancora una città capace di accogliere e proporre cultura a più livelli.
Tutto quel che riguarderà da oggi in poi CANTUNERA, si può conoscere attraverso il relativo profilo Facebook o sul sito www.cantuneraculture.it.