“La memoria degli uomini: Claudio Traina e Giovanni Domè” è il tema dell’incontro in programma alle 10.30 di domani, sabato 18 aprile, nell’Aula Magna della Scuola primaria di Alia, in via Pagliere 1.
Promosso nell’ambito del “Progetto di educazione alla legalità”, realizzato dall’Istituto comprensivo di Alia, Roccapalumba e Valledolmo, l’evento avrà come protagonisti due testimoni d’eccezione: Luciano Traina, fratello di Claudio, uno degli agenti di scorta del giudice Paolo Borsellino, rimasto ucciso nella strage del 19 luglio 1992; Ferdinando Domè, figlio di Giovanni, ucciso nella famosa strage di Viale Lazio, avvenuta il 10 dicembre del 1969.
Entrambi porteranno la loro preziosa testimonianza, ogni anno e in ogni luogo sempre più forte e dolorosa.
Ad aprire i lavori della mattinata sarà la dirigente scolastica, Adriana Iovine, dando la parola al sindaco di Alia, Francesco Todaro. Sarà presente anche la giornalista e scrittrice Gilda Sciortino, autrice del libro “Uomini di scorta”, nel quale vivono le storie di quegli uomini che, nella strage di Capaci e in quella di via D’Amelio, persero la vita per “fare il loro dovere”, insieme a quelle di quanti ancora oggi sono in prima linea per difendere chi ha deciso di spendersi per il nostro Paese. Parteciperà anche il capitano Daniele Carletti, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Lercara Friddi.
A coordinare le attività è Enza Impellitteri, responsabile del progetto portato avanti con grande riscontro e attenzione dall’Istituto.