Venerdì 28 ottobre, alle 19 da Studios, in via Notarbartolo 36 si inaugura “Dreams”, mostra personale di Marco Bussoletti, artista trevigiano che espone per la prima volta in Sicilia. 28 opere che potranno essere ammirate fino al prossimo 9 novembre dal martedì al sabato dalle 17 alle 19. Abbiamo rivolto alcune domande all’artista, per farlo conoscere al pubblico palermitano.
Bussoletti, siamo alla vigilia dell’inaugurazione della sua mostra personale a Palermo, curata da Graziella Bellone. Come nasce l’idea di questa esposizione?
Nel giugno di ques’anno a Capri, dove mi trovavo in occasione di una mia personale, conosco Graziella Bellone, persona squisita e fine intenditrice d’arte che crede nel mio lavoro artistico e mi propone di collaborare, portando una mia mostra in Sicilia. Sì è parlato inizialmente di partecipare a festival, con possibili installazioni ed esposizioni multimediali, in occasione di eventi importanti e manifestazioni di varia natura. Poi Graziella ha pensato che propormi un importante mostra personale fosse la cosa che meritassi maggiormente e che mi avrebbe fatto più piacere e credo abbia proprio indovinato; è come se mi leggesse nel pensiero.
Quali sono i temi oggetto delle opere in mostra?
Il mio stile che gli anni recenti, padrini del mio vero e concreto inizio nel mondo dell’arte, hanno visto evolvere prima dai disegni onirici poi con visioni del mediterraneo e successivamente con le curve astratte ma anche con visioni oniriche in atmosfere irreali, è approdato, (ma non è che una ripartenza) ad una sorta di paesaggio metafisico dell’anima, di sapore zen, con linguaggio quasi minimalista, questo è lo stile dei miei ultimi lavori.
Il suo è un percorso in evoluzione, dunque…
Per quel che mi riguarda ritengo che l’intensa attività sia sempre in evoluzione e le opere che sto producendo in questi ultimi anni siano per me un trampolino di lancio verso un futuro pieno di soddisfazioni. Infatti, credo che il lavoro e la passione unitamente ad una certa predisposizione naturale all’arte alla fine premiano sempre.