Un omaggio di due creativi alla città di Palermo e uno shooting d’autore insieme. Lo stilista palermitano Antonio Antinoro, insieme al fotografo Fabrizio Dia, hanno scelto di celebrare la nuova villa delle rose di Palermo, utilizzandola come scenario della presentazione della nuova collezione autunno inverno 2016-2017 dell’atelier Antinoro Altamoda. Ad interpretare gli scatti è stata Elisa Rini, già Miss Venere Sicilia, modella di appena 18 anni di Trabia, iscritta all’ultimo anno del liceo artistico di Cefalù con la passione per l’oreficeria.
Il roseto di Fondo Terrasi, che si trova tra via Brigata Verona, viale Campania, viale Lazio e villa Costa, ha più di cento varietà di rose. Tra le specie presenti le rose rampicanti, le lillipuziane, le rose striscianti, le rose cespugliose, la rosa canina, la rosa di San Giovanni. Una sola eccezione: le piante acquatiche insediate nelle vasche a stella, ovvero le ninfee.
Antonio Giuseppe Antinoro ha creato un’impresa artigiana individuale dalla sua passione per la moda, condivisa con la moglie ed ereditata dai nonni che avevano una sartoria tradizionale casalinga. Oggi Antinoro, che ha aperto il suo atelier in Largo Lorenzo Maggio, 4 a Palermo, ha aggiunto il suo stile e le potenzialità dell’e-commerce. La sua produzione, oltre agli abiti, è specializzata nei cappotti in velour di pura lana vergine caldi e confortevoli, foderati in bemberg cupro ponginette, fibra di origine naturale, principalmente cotone, ideale per la sartoria per le sue qualità traspiranti e termoregolatrici, di saglia che è una lana pettinata pura o mista, rasata e piuttosto brillante e ancora di viscosa. Completati con particolari ricercati come i bottoni in madreperla.
Tra le ultime creazioni di Antinoro, un delizioso cappotto rosso dalla linea redingote, una derivazione del mantello per cavalcare, stretto in vita e libero sotto, realizzato in velour di pura lana, come una Cappuccetto Rosso metropolitana ed uno nero con riporti in tessuto Chanel dalla forma morbida e una versione retta «un classico intramontabile». www.facebook.com/AntinoroAltamoda © Riproduzione riservata