E’ nato come un gruppo che promuoveva un concorso fotografico a tema “munnizza” ed è diventato un concentrato di arte nonostante il brutto, rassegnazione mista ad ironia ed un modo intelligente ed amaro per leggere, vedere e fotografare il degrado che circonda i palermitani a causa di una congenita maleducazione e di un’amministrazione che alla fine dei conti e nonostante gli annunci, non è adeguata alla mole della città.
“Un sacchetto è per sempre” nel suo spazio su Fb accoglie quasi quotidianamente una interessante testimonianza. Ci sono mobili, in particolare sofà, tra i protagonisti degli scatti, innumerevoli i materassi, qualche distesa a perdita d’occhio, accostamenti originali e c’è chi vede nell’immondizia anche una certa poesia. Molti sono gli autori “redicivi” e divertenti i titoli degli scatti.
Il concorso in sé, ideato da Lara Sirignano e Sandra Figliuolo e Cinzia Zerbini il prossimo 31 ottobre decreterà un vincitore, attraverso una giuria composta da 5 membri. Nella gallery solo una selezione degli scatti:
“Prevenzione” di Francesco Cicerone
“Seconda classe” di Antonio Ilardo
“Sguardi utopici” di Ale Giammona
“Sofà stramazzato” di Gaetano D’Amaro
“Spazza selfie” di Gaetano Vella
“Sport” di Antonella Folgheretti
“U tagghiamu stu palluni” di Rossella Vilardi
“Utopia” di Benny Vitale (sottotitolo Un mare di munnizza alla stazione Piraineto)
“!!!” di Deborah Latorre
“Assertività” di Carens Usu
“Buttigghia ra miseria” di Alexandro Alexidin Amantia
“Cartoni inanimati” di Antonio Di Giovanni
“Casalinga disperata” di Cinzia Zerbini Oz
“C’era una volta una bici” di Rossella Vilardi
“Cercando tra i rifiuti. Albergheria” di Alessandro Fraggetta
“Danzare al mercato del capo” di Mary Badalamenti
“Intonata” di Lucio Lanza
“La perfezione” di Rosa MIracola
“Love&Garbage” a Piazza Garraffello di Marta Puccio
“Lungomare di Mondello” di Silvana Spatafora
“Merito almeno un secondo posto” di Alessandra Turrisi
“Modernariato palermitano” di Francesco Cicerone
“Munnizza e poesia” di Nicolo Imbrunnone
“Munnizza ordinata” di Nicolo Imbrunnone
“Natura morta” di Antonio Di Giovanni
“Orsachetto” di Antonella Giovinco
“Poesia incompresa” di Daniela Scimonello
“Potremmo vivere di turismo” di Francesco Cicerone