Non è possibile immaginare una memoria fatta di commemorazioni e cerimonie, ma di azioni e progetti concreti che si realizzano nella quotidianità. Lo ribadiscono il Presidio di Libera a Messina, intitolato a Nino e Ida Agostino, e il Comitato Addiopizzo Messina Onlus, per le cui realtà quest’anno la memoria della Strage di Capaci diventa occasione per “scendere in strada” in una città martoriata e segnata da fenomeni pervasivi legati alla criminalità organizzata e al degrado sociale.
«La memoria dell’anniversario della Strage di Capaci, in cui, il 23 Maggio 1992, persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro – scrivono gli organizzatori – rappresenta una data fondamentale per chi quotidianamente opera per la costruzione di una società più giusta e libera dall’oppressione delle mafie, del malaffare e della corruzione».
Il via alla commemorazione del 24° anniversario della Strage è stata data questa mattina da una pedalata antimafia, che ha offerto ai partecipanti la possibilità di attraversare le vie della città ripercorrendo al contempo le storie e realtà del loro territorio, legate tra loro da quel filo conduttore dell’impegno civile che guardi alla legalità al di là del rispetto delle norme, verso una consapevolezza civica, per fare ed essere comunità.
Una mattinata partecipata, come si spera sia anche quella di domani, lunedì 23 maggio, quando prenderà vita una marcia antimafia nell’ambito del progetto “Libertà è Partecipazione”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile –. Una tappa del percorso di formazione e sensibilizzazione, intrapreso con alcune scuole della città di Messina per la condivisione di una cultura della giustizia e della legalità.
Il raduno sarà alle 11 davanti all’Istituto Antonello per poi proseguire sino alla Rotonda, intitolata alle vittime e martiri della mafia. Il tutto si concluderà intorno alle 12.30. Le scuole coinvolte sono: l’Istituto E. Ainis, l’Istituto Antonello, l’IC Villa Lina – Ritiro, l’IC Drago e l’IC Manzoni-Dina e Clarenza. Ad arricchire la marcia sarà la mostra fotografica, i cui scatti sono frutto del lavoro svolto nel corso dell’attività formativa e che, dopo essere stati esposti nel bene confiscato di via Roosevelt 6, sede di Addiopizzo, si potranno ammirare sino al 9 giugno nell’atrio del Palazzo Comunale.
L’iniziativa di domani si realizza in collaborazione con la V circoscrizione comunale e con la Consulta Provinciale degli Studenti. Per l’occasione, oltre agli studenti, sfileranno anche realtà come l’Azione Cattolica, l’Ufficio Policoro, l’Ufficio Pastorale per i problemi sociali e per il Lavoro, il Presidio “Libera a Messina” e le Agende Rosse.