“Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita” lo diceva Confucio e vale per tante persone fortunate. Quando però le passioni sono più di una, l’altra troverà comunque il modo di riemergere e recuperare il suo spazio. E, nel caso del gioielliere palermitano Cristian Cipolla, spingerlo a sostenere una sfida ardita che porterà un coraggioso capitano palermitano a raggiungere in solitaria New York, in gommone, passando per i ghiacci.
Con la moglie Manuela Monaco condivide le gemme, ma poi c’è Speedy, “l’altra”
Perchè la passione per le gemme per Cristian Cipolla, ha significato prendere in mano l’azienda paterna di gioielleria e oreficeria nel cuore di Palermo, in Vicolo della Guardiola 2/4, tra piazza San Domenico e l’ingresso dello storico mercato della Vucciria, e trasformarla, insieme alla moglie Manuela Monaco, in un’azienda moderna, proiettata nel mondo 2.0, star nei social, forte dei suoi 62080 fan su Facebook del profilo Cipolla dal 1950 gioiellieri e 40000 su Instagram. Cipolla con la giovane coppia si è distinta grazie alla promozione di campagne pubblicitarie che si distinguono per la bellezza delle foto oltre che delle gemme.
A casa Cipolla però, il piccolo Cristian non ha respirato solo il profumo dei gioielli ma anche quello del mare e, in particolare della velocità sull’acqua. Barche, offshore, hanno sempre fatto parte della sua vita e, dal suo ritiro lavorativo dorato, la mente ogni tanto si distrae e lo porta alla Società Canottieri Palermo dove lo aspetta la sua Speedy che la moglie chiama “l’altra”. Sono state però le doti da bravo comandante di Cristian a fare innamorare Manuela di lui, quindi sopporta che, ogni tanto, dica di essere stato via per lavoro mentre in realtà è andato ad occuparsi della sua barca.
“Ciao, tu non mi conosci ma io vorrei tifare per te”
La Palermo-New York in gommone in solitaria, chiamata Ice Rib Challenge, è partita il 21 giugno dalla Marina dell’Arenella e, al White Club di Palermo, dove alcuni giorni prima, il comandante Sergio Davì ha ufficialmente annunciato la data partenza alla volta della Grande Mela, al suo fianco c’erano l’imprenditore palermitano Cristian Cipolla e la sua Manuela Monaco che ha sposato le sue passioni.
Il video di Cristian Cipolla e Sergio Davì prima della partenza
I due uomini però non si conoscevano, la fama del pilota e della traversata ha spinto Cristian Cipolla a mettere da parte il suo naturale aplomb, schivo e composto, e a cercare Sergio Davì per dirgli: “Dimmi come ti posso aiutare”. Il logo della Gioielleria Cipolla, adesso, insieme allo spirito di condivisione dell’emozione della traversata, attraverserà quasi 7000 miglia nautiche lungo una singolare rotta che sale verso il Nord Europa per navigare tra i ghiacci dell’Islanda e della Groenlandia e riscendere verso gli Stati Uniti, passando per il Canada.
La dinamica della sfida e la mission ecologica
Al momento in cui scriviamo, il comandante Sergio Davì è arrivato in Portogallo. Il tutto prevalentemente in solitaria, accompagnato solo in parte del tragitto dal giornalista di Sky, Francesco Piras, e con alcuni avvicendamenti a staffetta per le tratte più estreme, a bordo del Nautilus Explorer, un gommone Nuova Jolly Prince 38cc di 11 metri, motorizzato con due fuoribordo Suzuki DF350A dual prop.
La missione non è animata solo dalla passione per la sfida e per il mare ma ha anche obiettivi ecologici, attraverso misure di contrasto alle forme di inquinamento da microplastiche l’ambiente marino, grazie al supporto dell’Istituto per lo studio degli impatti Antropici (IAS) e Sostenibilità in ambiente marino, in capo al CNR e anche la promozione culturale e territoriale della Sicilia nel mondo, con un omaggio a chi in passato l’ha lasciata per migrare negli USA in cerca di fortuna, e la voglia di restituirne un immagine riscattata, grazie al supporto dell’Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo.