Da sempre la Sicilia rappresenta una delle destinazioni più importanti dal punto di vista turistico. Non è un caso se nel 2018 questa regione è stata eletta dagli italiani come meta preferita per le vacanze estive. Italiani e non solo, perché anche moltissimi turisti stranieri hanno scelto quest’isola e, in particolare, la città di Catania.
Ottime anche le performance di Palermo dello scorso anno: se Catania si sedeva sul trono delle mete più ricercate per le vacanze dai cittadini della Penisola, il capoluogo è riuscito a conquistare la medaglia di bronzo. Unica eccezione sul podio era Milano, che è riuscita a piazzarsi seconda in classifica. Quest’anno pare che il trend positivo sarà riconfermato, anche se le mete straniere torneranno ad attrarre un numero considerevole di italiani.
Previsto in Sicilia un aumento dei turisti italiani
Dall’estate 2018 all’estate 2019, cosa cambierà per il comparto turistico siciliano? Sembra dalle previsioni che qualcosa effettivamente muterà forma, ma evolvendosi in meglio. Il trend delle vacanze estive 2019, infatti, vede la Sicilia registrare un andamento positivo, insieme ad altre zone d’Italia come la Sardegna. Secondo i dati di settore, questa estate l’isola potrà contare su un tasso di crescita intorno ai 4 punti percentuali, specialmente se si fa riferimento alla costa che va da Messina a Palermo: qui si parla di un aumento del +4,2% in termini di presenze turistiche, con un +4% per quanto riguarda il fatturato.
Bene anche San Vito Lo Capo e Marina di Ragusa (+3%), insieme a Pachino e Taormina (+2,2%). Previsioni niente male se si considera che la Sicilia rappresenta una delle poche eccezioni nostrane, in grado di contrastare il ritorno della moda delle mete straniere. Le uniche altre regioni con un tasso positivo sono la Sardegna (+1,8%) e il Lazio (+1,8%). Male la Puglia che, dopo anni di attivo, questa estate 2019 scenderà addirittura a -13%.
Le città preferite dagli italiani
Come detto, quest’anno i turisti italiani tornano ad ampliare i propri orizzonti e a guardare con interesse a località oltreconfine. Se, come già visto, la Sicilia si conferma una meta molto apprezzata, nel 2019 molto forte è il trend dell’esterofilia, che si indirizza verso mete considerate finora inconsuete. Fra queste troviamo alcune città dell’Albania e del Montenegro, con i Balcani che conquistano posizioni importanti nelle classifiche di gradimento.
Non a caso, Tirana sarà uno dei must di questa estate, insieme ad altre città bellissime (ma anche un po’ fuori mano) come l’australiana Sidney, la portoghese Faro, e la capitale delle Maldive Malè. Meno gettonate ma comunque molto apprezzate saranno anche Dusseldorf (Germania) e Podgorica (Montenegro).
I motivi del fascino delle vacanze all’estero
Stando ai dati del Barometro Vacanze Ipsos e Europ Assistance, quest’anno la predilezione nei confronti dei viaggi all’estero arriva a toccare più della metà degli italiani: il tutto con una crescita del +4%, rispetto ai sondaggi dello scorso anno. Perché l’estero risulta essere così attraente? Intanto perché permette di scoprire nuove culture e località, spesso molto diverse dalle nostre e quindi capaci di esercitare una grande attrazione. In secondo luogo, viaggiare all’estero consente di parlare nuove lingue.
Visitare un paese come la Francia, ad esempio, permette di esercitare la grammatica francese imparata online con Babbel e di intrattenere conversazioni con gente del posto. Ovviamente agli italiani piace anche scoprire la gastronomia e la cucina delle città straniere e, proprio per questo motivo, in tanti scelgono di andare all’estero. Ci sono persone, poi, che prediligono le mete straniere per via di un interesse di carattere storico oppure perché attratte da monumenti e musei. Infine, altri ancora sono attirati dalle bellezze paesaggistiche oppure sono interessati alle attività ludico-ricreative del posto.
In conclusione, quest’anno la Sicilia resiste all’ondata estera e addirittura rilancia, ma non è da sottovalutare la rinnovata attenzione degli italiani nei confronti delle città straniere.