Imma Vitelli, inviata di guerra di Vanity Fair Italia, venerdì a Castelbuono

“In fuga dalle iene: dall’Eritrea a Lampedusa” è il titolo dell’incontro che si svolgerà venerdì 19 dicembre, alle ore 10.30 all’istituto Failla Tedaldi di Castelbuono. Ospite Imma Vitelli, inviata di guerra per Vanity Fair Italia sui maggiori fronti internazionali, che racconterà la sua esperienza della rotta migratoria che dall’Eritrea conduce a Lampedusa, attraverso il deserto del Sahara, la Libia e il Canale di Sicilia.

Il Mediterraneo è ormai il simbolo di tragedie che si consumano quotidianamente: un numero sempre crescente di migranti affronta il pericoloso viaggio della speranza per raggiungere le coste siciliane, in cerca di un’esistenza migliore.Ed il senso di questo incontro è da leggersi nell’ambito del progetto di riposizionamento strategico del Museo Civico di Castelbuono, come osservatorio delle vicende politiche, culturali e sociali dell’area di Mediterranea.

Questa conversazione, come afferma il direttore Laura Barreca, «dimostra che un Museo Civico, è di tutti quelli che lo abitano e non solo di chi abita il paese, è un luogo vivo che parla ad una comunità, a partire proprio dai ragazzi delle scuole. Tutta la comunità di Castelbuono è invitata ad ascoltare la testimonianza diretta di un dramma al quale non possiamo non dedicare profonda e umana attenzione».

L’incontro è stato realizzato grazie al generoso supporto di The Hotelsphere | Hotel Plaza Opéra di Palermo (www.hotelplazaopera.com) e dell’Agriturismo Bergi di Castelbuono (www.agriturismobergi.com).

Imma Vitelli (Matera, 1970) è corrispondente internazionale di Vanity Fair Italia. Ha iniziato a collaborare con Vanity Fair coprendo la guerra israeliana contro il Libano durata 33 giorni nell’estate del 2006; e da allora ha coperto i conflitti in Afghanistan, Pakistan, Iraq, Somalia, Israele, Territori palestinesi, e in molti altri paesi. Dopo aver scritto sulla primavera araba in Tunisia e in Egitto è stata una dei primi giornalisti stranieri a recarsi a Bengasi per raccontare la storia degli inizi della rivoluzione libica. Ha conseguito un master in Giornalismo alla Columbia University di New York. Dopo aver trascorso un anno al Cairo e otto anni a Beirut, attualmente vive a Roma quando non è in viaggio. Nel 2012 ha scritto un libro, Tahrir. I giovani che hanno fatto la rivoluzione (il Saggiatore), sui rivoluzionari egiziani. Attualmente cura un blog su Vanity Fair.it: “Io sono qui”: http://iosonoqui.vanityfair.it/