XXS aperto al contemporaneo inaugura per la prima volta sul territorio siciliano la mostra personale dell’artista spagnolo Joanpere Massana. Giovedì 7 aprile vi sarà la possibilità di poter assaporare l’esposizione nella sua interezza, mentre venerdì, 8 aprile la giornalista Alessia Cannizzaro coordinerà un incontro/intervista con l’artista, offrendo anche inopportunità a tutti i presenti di intervenire. Con questo primo evento inizia un percorso collaborativo con la Costantini Art Gallery di Milano, con l’intento di ampliare l’immagine e vetrina della XXS.
In esposizione una selezione dei seguenti progetti: “Il libro degli alberi, Il libro delle nuvole, Il libro dell’acqua” che venne presentato ufficialmente in Italia al PAN (Palazzo delle Arti Napoli) alla Pinacoteca Civica di Jesi e successivamente con un’esposizione itinerante in quattro musei in Spagna, “Il libro dell’aria e Il libro della pelle” quest’ultimo recentemente presentato in Francia al Forte di Bellegarde di Le Perthus.
Tali progetti hanno caratterizzato il percorso dell’artista dal 2006 ad oggi. Ogni opera, sia essa su tavola tela o carta, nella poetica dell’artista, è parte di un racconto, ecco perché spesso s’intravede una rilegatura disegnata o addirittura cucita sulla superficie, usata quale sinonimo delle pagine di un libro. Joanpere Massana crea un complesso sistema di riferimenti storico-culturali che ci legano al passato, ripercorrendo tutte le dimensioni che da sempre caratterizzano l’aspetto concettuale del tempo e della memoria. La complessa matericità nelle opere di Massana, nonostante alcuni elementi figurativi, sviluppa gesti e tracce che sconfinano in un astrattismo emotivo, un insieme di simboli, codici e segni apparentemente semplici, che a volte si incarnano in vere e proprie presenze del passato, applicate alla superficie pittorica. Palermo, nonostante una tradizione culturale classica, ultimamente si sta aprendo con crescente interesse verso ricerche artistiche contemporanee di respiro nazionale e internazionale, tanto da attirare l’attenzione persino delle maggiori manifestazioni Europee.