Grande buffet di sushi e altre leccornie, alla Cuba di Palermo, per festeggiare i quattro anni di una azienda siciliana che, del cibo, ha fatto la sua ragione sociale. È la palermitana Social food che, da start up, è diventata una realtà di piccola medio impresa siciliana con circa 3 milioni di fatturato, affermata e specializzata nella consegna a domicilio di pietanze. Ha respinto l’assalto del food delivery internazionale grazie alla fidelizzazione dei partner e l’affiatamento della squadra.
Dietro l’idea e il successo dell’iniziativa tanti giovani, ed in particolare i fondatori Giovanni Imburgia e Guglielmo Brino. «All’inizio facevamo tutto noi dalle consegne al marketing» ha ricordato Brino. «Ci siamo messi in gioco perché crediamo nell’innovazione come sfida» ha aggiunto Imburgia, facendo un augurio ai giovani imprenditori di non lasciarsi scoraggiare dal contesto palermitano. Il loro segreto il ritmo, la motivazione, l’originalità.
Tra i protagonisti della giornata Ruggero Citrano che da driver, cioè colui che materialmente effettua le consegne degli ordini ricevuti, è diventato responsabile delle relazioni commerciali con i partner, che sono principalmente i ristoratori palermitani e Agostino Di Maria, anche lui driver all’inizio e adesso addetto alla gestione del team operativo e alla customer care, che conta 60 mila utenti.
Presenti al momento istituzionale di questa ricorrenza, che si è svolto a Villa Niscemi, l’assessore alle Politiche giovanili Giovanna Marano a nome dell’amministrazione di Palermo, che ha parlato di «Connessione, originalità e capacità di mandare un messaggio di speranza opposta alla fuga di cervelli». E, Alessandro Albanese presidente della Camera di Commercio Palermo e Enna, Patrizia di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, Antonio Cottone presidente Ape, e cioè dei ristoratori palermitani.
Tanti i presenti alla festa che si è svolta nel locale che ha sede nel cuore di villa Sperlinga, i ristoratori partner di Social Food e l’intero team del marchio che consegna a domicilio il cibo preferito dai clienti dai locali più noti, che non ha smesso di funzionare neppure nella notte della festa. Giovanni e Guglielmo, i giovani ed eleganti titolari, hanno aspettato il rientro dell’ultimo dei driver dall’ultima consegna per tagliare la grande torta con il simbolo di Social Food, le due sagome di scooter rossa e bianca.
Grande eleganza anche tra le giovani donne presenti alla festa, allietata dalle note del dj Francesco Gatto. In glitter verde Gaia Imburgia, in un delizioso completo sui toni del camel la fidanzata di Imburgia, Luisa Leone. E ancora Silvia La Fiora, Giuliana Imburgia, l’avvocato Andrea Vincenti che ha moderato l’incontro istituzionale a Villa Niscemi, l’organizzatore di eventi Alessandro Alessi, Pietro Greco di Sushi Station e Tribeca con i suoi chef, Nicola Farruggio presidente degli albergatori di Confcommercio con la moglie, la giornalista Rosa Di Stefano, Rosi De Simone, Marzia Di Gaetano, Maria Mazzola, Salvatore Marotta, Nino Minnitti, Alfonso Pantalena, i giornalisti Roberto Ginex e Giampiero Cannella, l’avvocato Daniela Cascio. Ad intrattenere gli ospiti il dj Francesco Gatto. © Riproduzione riservata
Gallery fotografica di Umberto Santoro