Giuseppe D’Alessandro, il palermitano che ha sfidato le bocche di Bonifacio

«Traversata in solitaria delle bocche di Bonifacio dalla Corsica alla Sardegna archiviata. Nonostante i tre giorni di attesa il mare mosso e la pioggia, è andata». Con queste parole il palermitano Giuseppe D’Alessandro “liquida” la sua grande impresa, l’attraversamento in solitaria dello specchio di mare che divide due grandi isole la Corsica e la Sardegna.

Nato a Palermo nel 1974, coltiva l’amore per il nuoto da alcuni anni. «Nuoto non solo in vasca – specifica – ma a mare in giro per le coste italiane con gare medio lunghe. Dal 2011, – prosegue – mi sono appassionato alle maratone di nuoto ed ho cominciato effettuando la traversata in solitario dello stretto di Gibilterra senza l’ausilio della muta in neoprene. A quella sono seguite altre traversate, il lago di Zurigo, nel 2012, e per due anni di seguito una traversata di 30 km in Grecia. Quest’anno – spiega – ho deciso di provare ad effettuare la traversata delle Bocche di Bonifacio,  perché è un tratto di mare che mi ha sempre affascinato. Per fortuna nonostante il mal tempo è andata bene». © Riproduzione riservata

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Insieme alla società per cui nuota, la Waterpolo Palermo, organizza una gara del circuito italiano di nuoto in acque libere di 10 km da Sferracavallo a Mondello che quest’anno si terrà il 13 settembre. Sulla sua pagina Fb, ha ringraziato per il supporto morale, fisico e logistico alla sua impresa gli amici Giovanna Quartuccio, a Marcello Mangia e Leila Monteleone. Quando non nuota degusta calici di vino nella sua enoteca Hic! di via Mazzini a Palermo.