“Andiamo a quel paese” il divertente titolo del nuovo film di Ficarra e Picone, duo comico siciliano assurto alla celebrità nazionale già da un decennio, si presta a tanti giochi di parole e c’è anche chi può permettersi di dire: «Sono io che li ho conciati per le feste». È l’hair stylist palermitano Francesco Cospolici che ha avuto l’onore di seguirli sul set di Andiamo a quel paese per domare le ribelli chiome di Salvatore Ficarra e le più composte di Valentino Picone.
Nella nuova pellicola, presentata in questi giorni al Festival del cinema di Roma e in uscita in tutta Italia il 6 novembre, Salvo e Valentino seguono le orme di “Nati Stanchi” fortunato film di debutto, di dodici anni fa. Dopo Palermo, Catania e Torino, l’ambientazione torna in provincia, a Rosolini, dove hanno coinvolto un intero paese nelle vicende di due disoccupati che non riescono a sbarcare il lunario in città. E quindi decidono di trasferirsi in un posto in cui la vita è meno cara e, soprattutto, le vecchiette con la pensione sono a disposizione. La formula è sempre la stessa, sperimentata sul campo: Salvo è il mangiafranco che cerca in tutti i modi di ingarbugliare le carte, Valentino è il buono dolce e tesorino che sembra caduto dall’iperuranio. Funzionano, come sempre.
Nel cast tanti siciliani Tiziana Lodato, Francesco Paolantoni che fa la parte di un brigadiere napoletano deriso da tutti perché sempre ultimo a sapere le cose, Nino Frassica nelle vesti di un barbiere impiccione.