Quelli che fanno festa al Festino… E Bilotti racconta i suoi “Quattro Canti”

Potrebbe divenire Museo della Città nella nuova prospettiva di implementare l’offerta turistica con il riconoscimento Unesco. L’ex Soprintendente Gullo lo aveva definito di fatto il “Museo della Città” in quanto presenta nelle volte affrescate il repertorio dei massimi artisti palermitani Martorana, Velasco, Interguglielmi, Fumagalli, il cortile e lo scalone del Marvuglia esempi di eccellenza architettonica; interventi del Basile, l’affaccio su piazza Vigliena la sintesi simbolica e trionfale di secoli di storia.

Ubicativamente è il cuore degli itinerari di visita alla Città e potrebbe rientrare in una incisiva politica di rinquadramento del percorso d’arte che, messo in rete, può divenire tematica decisiva per il futuro di Palermo sia dal punto di vista di struttura e di sistema sia relativamente alla crescita sociale e di mantenimento dell’identità di cultura, arte, bellezza e significato, potenziando l’offerta turistica nella diversificazione e completezza creando la leva di sviluppo del sistema economico.

Sono molto fiducioso verso il sindaco Orlando che, attraverso la sua rete internazionale è riuscito a raggiungere lo straordinario obbiettivo di fare inserire Palermo, con il suo itinerario arabo-normanno, nel patrimonio dell’Unesco. Che oltre all’effetto sul turismo incrementerà il valore degli immobili e quindi l’interesse verso il loro recupero. Il Sindaco con la sua amministrazione punta a rivalutare l’intero percorso attraverso il decoro e la lotta all’illegalità.

Questa nuova prospettiva di sviluppo offerta a Palermo dal Sindaco Orlando e dall’assessore al Centro Storico potrà dare ai palazzi dei Quattro Canti una nuova grande opportunità di tornare a vivere. Santa Rosalia nei prossimi anni potrà avere una scenografia recuperata, per ora i balconi anche se sofferenti ritornano per il 14 e 15 ad essere adornati con i drappi con i colori aragonesi e, nell’attesa del carro, concerto dal repertorio barocco del gruppo “Barocca siciliana ensemble” costituita da otto elementi, quattro violini, un oboe, un violoncello, più una cantante e la mostra : “The green healing” è la mostra con gli artisti Beatrice Feo Filangeri, Luigi Citarrella Carmelo Carollo, Elisa Martorana, Daniele Cangelosi.