E’ un’esposizione colma di colori e gioia di vivere quella di Sergio Caminita, in corso a Palazzo Sant’Elia fino al 20 dicembre e curata da Arteventi di Stefania Morici. “Uno/Centomila” ed è diventata anche un catalogo, realizzato grazie ad Aldo Chiappone presentato durante una festa di Buon Natale con cocktail e brindisi curato da Aluia 1944. Intervento musicale di Giuseppe Milici all’armonica, accompagnato da Antonio Zarcone. Presenti l’assessore comunale alla Cultura Andrea Cusumano e il soprintendente di Palazzo Sant’Elia, Antonio Ticali.
L’allestimento è firmato dall’architetto Agostino Danilo Reale, con lui ha lavorato Sergio Caminita per la texture di Leonardo, nuovi mobili contenitori che Reale ha disegnato ispirati all’Uomo Vitruviano. E proprio in occasione della mostra Uno/Centomila è esposto per la prima volta a Palermo Leonardo in una versione inedita, totalmente personalizzata dall’estro creativo di Sergio Caminita.
Le opere, tutte inedite, raccontano una Palermo multiculturale, dai mille colori e dalle mille sfumature. Nelle tele di Sergio Caminita si scoprono spesso elementi che evocano la sua Sicilia, che traspare tra intrecci di volti. Tra le venature di una strada sconnessa, dentro un vicolo bagnato di pioggia, su un muro scrostato e baciato dal sole. Forme illusorie che ispirano l’artista ma non lo assorbono interamente, visto che lasciano spazio ad elementi precisi che caratterizzano la tradizione e il territorio siciliano. Non appartiene alla schiera dei figurativi, Caminita, ma piuttosto denuncia la sua “nascita” nel mondo del web design, del tratto, dell’idea pubblicitaria, del brand di impatto immediato, e si riallaccia a certa street art anni Settanta che ha lasciato il segno su strade e vie di ogni città europea. © Riproduzione riservata