Una catena di solidarietà umana ha dato vita domenica sera 31 gennaio, al San Paolo Palace Hotel, alla quarta edizione di “Una speranza per Giulia”, uno spettacolo che, ancora una volta, ha unito artisti, maestranze e pubblico con un solo obiettivo: aiutare la piccola Giulia Montera. A rispondere all’appello di Gabriele, papà di Giulia, anche il cantante Fabrizio Moro.
Giulia ha 5 anni ed è affetta da anossia ischemica dalla nascita. A differenza delle altre bambine, lei non può parlare, mangiare, ridere, camminare. A sottolineare di quante cure e di quanto amore abbia bisogno la piccola di casa Montera, lo hanno spiegato sul palco anche Nicola Bonanno, responsabile di Osa Sicilia e il fisioterapista Gaetano Pecoraro.
A presentare la serata, a cui ha preso parte anche il sindaco Leoluca Orlando, Sasà Taibi e Anna Cane di Radio Tivù Azzurra. Tiberio Cantafia, ha curato la direzione artistica e sul palco si sono alternati Cinzia Fanara, Fabio Dani, Rosanna Cumignano, Antonio Pezzino Jessica Piparo, Luigi Sandrelli, Emily De Pretis e la piccola Irene Citarrella. Le performance danzanti delle scuole “Athenaclub Polisportiva”, “Asd Hator Oriental Dance” e “Centro Danza Filider”. Testimonial delle serata il cantante Salvo Castagna che, dal vivo con la sua band, ha interpretato i suoi inediti e “La forza della vita” di Paolo Vallesi, dedicando alla famiglia Montera ogni singola parola di quella canzone.
A sostenere la famiglia anche l’attore palermitano Tony Sperandeo e madrina dell’evento, l’attrice Francesca Valtorta, la “Rachele Ragno” di Squadra Antimafia. A chiudere la serata, acclamato a gran voce dal pubblico, il cantante Fabrizio Moro (nella foto di Giusy Lo Grasso FotArtè), che per la piccola Giulia, ha interpretato i suoi più grandi successi. Ogni canzone, ogni passo, ogni parola, ogni sorriso, tutto è stato fatto per Giulia.