Ha preso il via a Palermo Expocook 2022, la fiera del gusto. Da oggi – 9 maggio – e fino a giovedì 12 quattro giorni dedicati alla ristorazione, con espositori da tutta Italia e dall’estero. La kermesse ha sede presso il Centro fieristico Giotto (piazza Rocco Chinnici). Ingresso gratuito su prenotazione (sul sito https://www.expocook.org/). La manifestazione, giunta alla sesta edizione, torna in presenza, dopo un 2021 a formula ibrida (in parte on line) a causa della pandemia.
Il primo campionato del mondo di pizza a squadre è la novità, gli show cooking dei grandi chef l’attrazione, il challenge individuale per i pizzaioli, così come il cocktail show e il pastry show, il degno corollario di una manifestazione che sul traino degli eventi punta per continuare ad essere un volano dell’economia legata alla ristorazione.
Il primo campionato del mondo di pizza a squadre è stato ideato da Fabio Sciortino, project manager di Expocook, assieme a Enrico Bianchini, che coordina l’iniziativa. Di prestigio la giuria, presieduta da Luciano Sorbillo, rappresentante di terza generazione di una delle principali famiglie napoletane di pizzaioli. Sono 25 i team internazionali già iscritti.
«Expocook – spiega Bianchini – è riuscita a creare qualcosa di originale che prima non esisteva, se non all’interno di altri format. Si è materializzata una sfida internazionale esclusivamente riservata a pizzaioli riuniti in team, coadiuvati eventualmente da uno chef consulente. Obiettivo è sviluppare lo spirito di gruppo ed il raggiungimento di un risultato positivo, in un’ottica non individualistica ma di collaborazione tra colleghi, non necessariamente appartenenti alla stessa pizzeria o ristorante. Quest’ultimo aspetto serve a favorire la conoscenza, l’amicizia e soprattutto la commistione fra tecniche diverse». Verranno premiati i primi tre team, ma anche tutti gli altri con la formula di «quarto ex aequo», al fine di riconoscere ad ognuno lo sforzo e la passione verso il proprio mestiere. Insomma, ci saranno vincitori, ma non ci saranno vinti. Il campionato del mondo è «sponsor free», una formula fortemente voluta da Bianchini per dare modo a tutti di trovare i propri sostenitori o partner. Tre pizzaioli per squadra. Il campionato individuale, invece, vede al via più di cento pizzaioli, anche in questo caso provenienti da tutta Italia e da diverse nazioni europee.
In tutti e quattro i giorni numerosi i momenti di spettacolo con i cooking show. Il più atteso di tutti (martedì 10) quello di Heinz Beck, tristellato chef del ristorante La Pergola dell’Hotel Cavalieri di Roma. Sotto la guida del cuoco tedesco, oggi cinquantottenne, La Pergola ottiene dal 2005 le tre stelle Michelin, che si aggiungono a una serie innumerevole di altri riconoscimenti. Sempre da La Pergola arriva il pastry chef siciliano Giuseppe Amato, quarantenne messinese che proprio sotto la guida di Heinz Beck è cresciuto al punto da laurearsi nel 2021 miglior pasticciere da ristorazione al mondo secondo la guida Les Grandes Tables du Monde. Momenti di attrazione anche con lo stellato Tony Lo Coco dei Pupi di Bagheria o con Natale Giunta (guida Michelin), con Enrico Derflingher, Rocco Pozzulo, Daniele Vaccarella (Sicilian School of Pizza), Antonella Rocco (terza classificata alla terza edizione della Antonino Chef Academy di Cannavacciuolo), Luciano Di Marco e Azzurra D’Arpa da Masterchef, Rocco Pozzulo (presidente Federazione italiana Cuochi), Giorgio Fadda (presidente International bartenders Association). E tanti altri: impossibile elencarli tutti.