Ermito, bello tra le belle e tra le opere d’arte della Galleria civica di Monreale

Una piccola nicchia preziosa la Galleria d’arte Giuseppe Sciortino, di Monreale, ricca delle opere donate da Eleonora Posabella, sua sposa, che ha ospitato per una notte, e per la prima volta, abiti e modelle, protagonisti di una passerella glamour tra il fashion e la cultura, ideata da Roberto Capone e prodotta da Rosi De Simone.

Lo spettacolo ha preso il via con la falcata sportiva di un gruppo di cestiste con un pallone in mano. Era la squadra di basket di serie A3 Maddalena Vision, con indosso la nuova collezione Luan. Quindi, il look aggressivo e originale di TheSign di Sabrina Lombardo. Sotto il ritmo incalzante della musica di Mauriziotto dj, giunge un’ondata di uomini in pedalini colorati per Golden point ma anche di modelle con collant lavorati e maglie. Irrompono nei quarantacinque metri di passerella anche un pupo siciliano e dei simboli a basso rilievo della Trinacria, sfilano i gioielli della maestra ceramista Maria Grazia Bonsignore, figlia d’arte, la mamma monrealese Elisa Messina era conosciuta nel mondo per le sue creazioni, svettano su calzature Dress ed il total look nero delle modelle è stato scelto apposta per far risaltare le scarpe. E’ il trionfo del velluto e delle tute sexy e morbide, l’uscita firmata da Katia Montagna dell’atelier Chiccosa ma anche di pizzi seducenti nei decori o incantevoli negli abiti a tutto tessuto.

L’intermezzo tra il presentatore Ottavio Amato e il testimonial della serata Mario Ermito è stato, decisamente, all’insegna della bellezza. L’ex concorrente del Grande Fratello 12, infatti, nonché Modello più bello di Italia nel 2009, e pure interprete nella fiction “Il peccato e la vergogna 2” non ha lesinato sorrisi e pose ammalianti durante le sue uscite. Tornando alla moda, sono in pelliccia persino le borse di Dora Priolo di Dp Mode, e le giacche, i gilet smanicati, colore ma anche tanto e sempre elegante nero, e contrasti tra pelliccia o con cinture in nabuc e bottoni in osso. Trasparenze e ritagli di pelle per Maria Pia Di Gaudio, tanti ingredienti audaci combinati in modo onirico. D’effetto la sposa in black e quella interamente argentata con ampia gonna e corona in tinta.

Gallery fotografica di Francesco Fresta

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Toccante il momento dedicato alla memoria di Davide Scarfeo a cui è stata dedicata un’associazione che porta avanti una campagna di sensibilizzazione sulle vittime della strada «che hanno numeri da guerra» ha detto la madre che ha ritirato il premio Glam awards Sicilian in the world che è stato conferito a tante personalità siciliane. La presenza istituzionale, rappresentata dal giovane e bravo sindaco di Monreale, Piero Capizzi ha completato la perfetta cornice di una notte di arte e moda.