di Milvia Averna. Da sempre Bagheria è una meta culinaria scelta da chi desidera gustare una cena fuori porta, dallo sfincione bianco bagherese al pesce, se invece di voltare in direzione del mare, ci si addentra sulla strada per Ciminna, è possibile incontrare una realtà nuova di zecca, ha aperto i battenti a novembre, con grandi ambizioni ed uno chef giovane e risoluto, Giuseppe Inzerillo. Si tratta di Villa Oltremare resort, un hotel con spa, dove nell’Osteria d’arte Il Desco, che si trova al piano terra della struttura di via San Giovanni Bosco, 103 si terrà rassegna gastronomica Cene al Desco il 21 e 28 febbraio e il 6 e 13 marzo, ogni venerdì.
Ideata da Damiano Costanzo e gestita dalla cooperativa sociale Orchidea, Villa Oltremare vuole portare ospitalità e cucina gourmet a portata di tutte le tasche. La rassegna gastronomica, curata dallo chef Inzerillo e ideata dalla gastronoma Sabrina Gianforte, con la direzione di Valentina Leonardo, alla cifra di 25 euro è un biglietto da visita per permettere di conoscere una realtà che ha tanta voglia di raccontarsi. Saranno quattro cene dedicate ai quattro diversi elementi della natura, fuoco, acqua, aria e terra, con quattro portate e quattro vini in abbinamento.
Collaboreranno alla riuscita della rassegna enogastronomica Cene al Desco, anche il pastry chef bagherese Giovanni La Rosa, noto per le sue sculture di cioccolato, la nutrizionista Fabiola Ficarra e l’agronomo Alessandro Agnello e lo scrittore Mario Liberto, alcune aziende racconteranno il cibo, le loro scelte e i loro prodotti. Ci saranno anche delle presentazioni di opere d’arte, per la scelta del Desco di essere un’Osteria d’Arte con esposizioni di opere di artisti contemporanei. Saranno protagoniste
Tra le tante cortesie riservate agli ospiti di Villa Oltremare, c’è una struttura rimodernata con cura, e rivisitata dall’artista bagherese Mirella Pipia, una grande vasca idromassaggio, sauna tradizionale e sauna a infrarossi terapeutica a 60 gradi, doccia emozionale e scozzese, bagno turco con cielo stellato e, restando alla tavola, la cura della mise en place dello chef Giuseppe Inzerillo, le sue idee ambiziose e l’olio Don Ciccio, della famiglia Costanzo, prodotto a Bagheria.
Chi è lo chef Giuseppe Inzerillo
Lo chef Giuseppe Inzerillo, 33 anni, proviene dall’Osteria del Castagno, in Toscana, dove si è specializzato nelle carni e nell’uso del tartufo nero. «Mi sono formato per una sfida con me stesso – ha raccontato – ho iniziato come lavapiatti e ho continuato grazie a Gabriele Guddo che proviene dalla formazione della famiglia Cascino, nome noto della ristorazione palermitana. Adoro esprimermi con la carne e credo di avere il gusto per gli impiattamenti dove mi ispira di più però il pesce. Mi piace abbinare sapori al limite e sperimento anche la cucina molecolare innovativa».
Giuseppe Inzerillo, aderisce alla FIC, federazione italiana cuochi, già medaglia di bronzo campionato cucina italiana Rimini 2019, all’osteria Il Desco, si propone di offrire vari punti d’interpretazione della cucina, partendo dalla selezione delle materie prime di qualità, locali e legate al ciclo naturale delle stagioni. Si definisce un Farm Chef, potendo disporre di materie prime proveniente dall’orto dell’ azienda, in un territorio ricco di agrumi come il mandarino di Ciaculli e il limone verdello, l’astratto di pomodoro e l’olio extravergine d’oliva e anche delle produzioni tropicali, come la papaya, il tabacco, lo zenzero, le patate.
Il menu ideato dallo chef Giuseppe Inzerillo al Desco
Baccalà in tempura e cipolla rossa in agrodolce
In abbinamento Duca Brut -Duca di Salaparuta
Millefoglie di pasta fresca in tre consistenze al ragù di mare
In abbinamento Kados di Duca di Salaparuta
Mare in guazzetto
In abbinamento Onìris di Duca di Salaparuta
Aspic agli agrumi su bisquit soffice al cioccolato perle di ricotta e pera e macarones al pistacchio
In abbinamento L’Ecru’ della Firriato