Dai video in tv alla ricerca dei negozi, un palermitano sfida i motori di ricerca del web

Si chiama TrovaUnNegozio.it il nuovo portale ideato nato per semplificare la vita agli appassionati dello shopping, e da qualche giorno è online. «Trovare un negozio nelle vicinanze – spiega l’ideatore Giorgio Fresta – non è mai stato così semplice, vai sul sito con qualsiasi dispositivo connesso alla rete ed avrai subito a disposizione, oltre che sulla mappa, un elenco di negozi suddivisi per categorie».

In un periodo nero per il commercio in cui chiudono negozi e botteghe, per lasciare spazio ai grandi centri commerciali, qualcuno ha pensato di porre nuovamente l’attenzione sulle piccole imprese, inglobando in un database tutti coloro che vorranno “essere trovati”. E’ un progetto che parte in piccolo ma che guarda al nazionale, la registrazione al sito è semplice ed offre tre tipologie di affiliazioni.

Gratuita, Consente di registrarsi gratuitamente con alcune limitazioni, come la possibilità di inserire soltanto una foto e l’indirizzo, oppure c’è il profilo “Singola Azienda” «è il tipo di registrazione che ha maggior successo – dice l’ideatore – perché con sole 50 euro all’anno permette di inserire tutti i dettagli della propria azienda, indirizzo, orari, la possibilità di essere contattati direttamente dagli utenti, una storia aziendale, il flusso dati di Facebook, e molto altro ancora».

Ed è anche un’occasione per trovare un lavoro «abbiamo creato un pacchetto per tutti coloro che cercano in qualche modo di guadagnare con poco sforzo. Diventare rivenditore di TrovaUnNegozio.it è facilissimo. Anche in questo caso basta una semplice registrazione sul sito per inserire fino a 50 aziende direttamente dal pannello di amministrazione».

Per un giovane che deve la sua formazione al mondo dei media e del video making un salto notevole. «E non mi fermo qua – aggiunge Giorgio Fresta – ho in cantiere altri due siti www.trovaunprofessionista.it e www.trovaunacasa.it. Perchè il web è un mercato in controtendenza, fortemente in crescita e bisogna credere in quello che si fa». © Riproduzione riservata