Nunzia Ogliormino, palermitana e vigilessa di carriera, meno di un anno fa ha iniziato a produrre prima complementi d’arredo e poi “preziosi” con materiale eco-sostenibile e sabato 7 febbraio a Villa Niscemi, a Palermo, taglierà il nastro della sua prima mostra. Il suo talento è diventato un marchio, Siria Eco Design, che si sviluppa secondo una filosofia etica capace di coniugare il principio della salvaguardia ambientale all’estetica.
I suoi gioielli sono stati indossati da molti volti noti dello spettacolo, tra cui Alda D’Eusanio e Maria Giovanna Elmi sono fatti di materiali poveri e di scarto come le bottiglie di plastica che trasforma e nobilita, come fa con la cartapesta e persino con i ritagli di tubo da giardino.
«Quello che mi rende forte – spiega Nunzia – è la grande opportunità che grazie a questa mostra ho di diffondere la cultura del riciclo e del riuso. Vorrei trasmettere alla gente la gioia di creare con poco, vorrei che si capisse che amare e rispettare l’ambiente si può. E’ finita l’era dell’usa e getta, le discariche sono stracolme in tutta Italia. Oggi il motto è “usa e riusa” o come piace a me, non gettare se puoi creare.
Per creare tante cose bisogna avere tante idee, e come disse il grande Modugno, le idee nascono nell’aria, basta afferrarle. Per esempio in esposizione c’è anche la collezione Milvia, ispirata dalla frase di una giornalista che riteneva offensivo scrivere sgrammaticato e senza punteggiatura su Fb. Sono bijoux di cartapesta che riproducono la punteggiatura, da portare oltre che sulla pelle anche nella testa.
La mostra visitabile fino al 12 febbraio sarà inaugurata alle 17 del 7 dalla creative designer, Marina Ygor, nota in tutta Europa per le sue creazioni di pregio che è rimasta positivamente colpita dalle creazioni del brand nascente. Le creazioni di Siria Eco-design si trovano a Palermo anche da Spazio D di Daniela Genova. © Riproduzione riservata