di Milvia Averna – Prima serata di gala al Golf Club Palermo Parco Airoldi a Palermo, da quando la città e anche i suoi circoli sono tornati a vivere una agognata normalità. Note di Golf è l’evento che si è svolto nei giorni scorsi e ha visto protagonista Giuseppe Milici, noto armonicista siciliano e grande appassionato di golf.
Un appuntamento voluto dal presidente Luciano Basile, per festeggiare due anni dalla sua scelta di guidare e rinnovare il club alle porte della Favorita. Al suo fianco, il vicepresidente Giovanni Agate, Felice Trupiano, consigliere di amministrazione e storico fondatore, gli altri componenti del direttivo Sergio Magazzù, Salvatore D’Armata, Gaetano Madonna, Luigi La Rosa e Raffaella Fiandaca Basile che cura gli eventi del club.
Giovanni Agate: «C’è un forte senso di appartenenza tra i soci»
«Con la nuova gestione di Luciano Basile – ha commentato l’avvocato Giovanni Agate che è anche il vicepresidente – il Circolo si arricchisce di nuovi spazi, di una clubhouse rinnovata, ristorante, bar, piscina e, punto mare, con una location unica destinata ad eventi veramente esclusivi. E il merito va anche a Raffaella Basile, responsabile degli eventi che nel corso di questi due anni ha fatto una eccezionale attività di promozione del circolo, contribuendo a creare un clima di convivialità e senso di appartenenza tra i soci».
La grande musica di Giuseppe Milici al Villa Airoldi Golf Club
Un concerto che ha visto protagoniste le musiche di Ennio Morricone e altri brani del repertorio dell’armonicista Giuseppe Milici, accompagnato da Antonio e Pietro Zarcone al piano e al basso e Sebastiano Alioto alla batteria. Tra i pezzi suonati The Shadow of your smile di Johnny Mandel a cui Milici deve gli inizi della sua carriera e il grande amore per il suo strumento, l’armonica a bocca.
Alcuni brani del suo progetto su Ennio Morricone, pensato durante il lockdown, come Sean Sean colonna, sonora di Giù la testa e Nuovo Cinema Paradiso, tra i cavalli di battaglia di Milici, insieme a Isn’t She Lovely di Stevie Wonder e una versione di New York di Liza Minnelli, ispirata a Sammy Davis Jr. Conclusione affidata a My Way del suo grande amore musicale Frank Sinatra.
Non solo golfisti tra il pubblico
Tra i partecipanti al concerto che è proseguito con una cena sul campo verde del Golf Club Parco Airoldi alla Favorita, si riconoscevano Francesca Burrafato, Giorgia Sgroi, Andrea Vincenti, Carlo Amenta, Gery Ferrara, il primo violino del teatro Massimo, Salvatore Greco, e il primo violoncello Kristi Curb, Monia Arizzi, Rosy Rizzo, Maurizio Patti e Maria Palma, Claudio Cimò, Gery Ferrara, Sandro Bernasconi, Daniele Chiarelli, Beppe e Rosi Rizzo. Foto di Maria Lo Meo di AdrenaFilm.