“Come è andata – chi c’era” è la nuova rubrica che, a grande richiesta, fa una sintesi di ciò che all’indomani di un evento, soprattutto se sbandierato su Facebook, si chiedono quelli che non sono andati o per pigrizia o perchè non invitati. Poche parole e alcune foto, spesso condivise dagli stessi partecipanti, bastano a togliersi la curiosità. E siccome Palermo brulica di eventi, Glitter dedica a questo un nuovo filone.
Entrare nel negozio di Louis Vuitton per un evento pubblico è come partecipare ad una giornata di straordinaria apertura delle stanze private del re, che normalmente non si visitano. Puoi ammirare, senza imbarazzo perchè certamente non comprerai, cose belle che sono ancora lo status symbol di un certo tipo di gente che può spendere. Ed è per questo che scruti attentamente i volti e cerchi di capire chi sono queste persone che possono andar via da lì con grandi pacconi.
C’è da dire che, proprio per questa esclusività della tipologia di cliente, lo store di via Libertà non punta a grandi numeri quando lancia le giornate a tema come quella “L’eccellenza del Savoir-Faire nella pelle” che alcuni giorni fa ha coinvolto un’artigiana venuta direttamente dalla maison parigina, per spiegare i segreti degli occhielli e delle bordature laccate segno di eleganza di Louis Vuitton. Non ci sono quindi migliaia di persone, come si penserebbe data l’appetibilità del marchio, ad affollare il marciapiede antistante lo store ma decine di selezionati che si aggirano all’interno come farfalle su un prato.
E poco più di un centinaio erano, in totale, gli avventori del cocktail servito da Blanco di Toni Valenti con una spettacolare scultura di ottone e bicchieri di vetro nell’angolo bar e finger food a girare in vassoi argentati. Tra i presenti lo chef Natale Giunta con l’amica Lucia de Benedetto, calabrese e avvocato come Marcello Madonia presente con la moglie Maria, Alessandra Cammarata e la giornalista Alessandra Galioto. Schierati con tutta la loro cortesia il nuovo direttore Marco Petrone e la precedente direttrice Antonella Randazzo, oggi store client manager. Presente anche il graphic designer Hiroyuki Kikuchi che ha realizzato opere d’arte digitali da semplici scatti. © Riproduzione riservata
Nella foto di copertina Una cliente Giovanna Vario con la personal shopper Cecilia Nava