Prosegue in maniera partecipata il percorso formativo, dal titolo “Misericordia e giustizia s’incontreranno”, aperto a giovani e adulti, organizzato a Barrafranca, in provincia di Enna, da Libera Sicilia, in collaborazione con “La Cittadella di Assisi” e la locale Caritas Diocesana.
A incontrare la comunità locale, alle 20 di domani, venerdì 29 aprile, nel Chiostro del Palazzo comunale, sarà Chiara Frazzetto, il cui padre e fratello, Salvatore e Giacomo, vennero uccisi a colpi di arma da fuoco il 16 ottobre del 1996, a Niscemi, durante un tentativo di rapina. Neanche un anno dopo, la madre, Agata Azzolina, si toglierà la vita straziata dal dolore.
Quella di Chiara, neanche a dirlo, sarà una testimonianza forte, finalizzata a far capire che la memoria va curata e alimentata attraverso un’azione quotidiana di impegno, da parte di tutti, contro ogni genere di mafia.
A partecipare a questo incontro saranno i giovani del comune etneo che partecipano ai campi di “Estate liberi” promossi da Libera, nel cui progetto è previsto che i GREST in programma nelle locali parrocchie lavorino sul tema della legalità ad ampio spettro. Da settembre, poi, in base al riscontro che avrà questo progetto, si valuterà se ci sono le condizioni per iniziare un cammino che dia vita alla nascita di un presidio di Libera proprio a Barrafranca.