Ci sono luoghi in cui respirare la storia, l’arte e la cultura semplicemente guardandoli. Quando, poi, si può avere l’occasione di viverli per un’intera serata, e anche più, ci si può ritrovare pervasi da un fremito indescrivibile di gioia. Un’emozione impagabile. E’ quello che accadrà a chi vorrà trascorrere la Notte di Capodanno al Caffè del Teatro Massimo, potendo abitare veramente la sacralità del tempio dell’arte e lasciarsi sedurre dalla sua bellezza.
A scandire le ore che traghetteranno il vecchio anno nel nuovo, sarà sicuramente il ricco e delicato menu che si offrirà al nostro palato, con una particolare attenzione al profumo del mare, alla sua “spuma d’onda” che, come direbbe Pavese, evoca le bollicine del brindisi. Salmone, crostacei, orata, scampi troveranno un magistrale sposalizio con creme raffinate di verdura scelta e selezionata o con il balsamo degli agrumi.
Una serata eccezionale sotto tanti punti di vista, ma anche perché a fare da colonna sonora all’ultima sera dell’anno sarà il Giacomo Cuticchio Ensemble, formato da Nicola Mogavero al sassofono, Andrea Rigano al violoncello e lo stesso Giacomo Cuticchio (figlio del Maestro dell’Opera dei Pupi, Mimmo Cuticchio) al pianoforte. Per l’occasione, l’ensemble presenterà “Arditi e Trame”, antologia completa di tutte le sonate per archi, fiati e piano composte dallo stesso Cuticchio sui brillanti temi epico-cavallereschi di gagliarde, galoppi e battaglie, eseguita dal vivo per i presenti.
Si potrà, in tal modo, partecipare a un estroso e raffinato viaggio musicale, accompagnati da brani d’atmosfera che lo stesso Cuticchio presenterà insieme ai suoi compagni, raccontandone la storia.
In ultimo, ma non certo per importanza, si potranno ammirare i magnifici presepi barocchi e del primo Novecento in corallo mediterraneo, esposti da Fecarotta Antichità.
Un’opportunità, dunque, da non lasciarsi sfuggire per vivere un’esperienza sensoriale per il corpo, ma anche e soprattutto per l’anima. Info e prenotazioni, al tel. 091.6196404 o al cell. 348.7018331.