A che età un uomo è maturo per sposarsi e mettere su famiglia? Qualche mala lingua direbbe mai. Il panorama sentimentale, oggi, è sempre più vario e stabilire quando un uomo si può definire uno scapolo d’oro non è semplice. Abbiamo provato a sondare su chi sono alcuni tra gli uomini più brillanti, affascinanti e single, praticamente gli scapoli d’oro su piazza. Riportati qui di seguito rigorosamente in ordine alfabetico.
Alessandro Martello
Imprenditore e organizzatore di grandi eventi, 50 anni ben portati. Martello è noto, oltre che per la sua indiscutibile avvenenza, anche per la sua simpatia. Gioca sui social a postare alcune massime di vita e di umorismo, prendendo in giro l’amore e mettendosi in discussione. E’ un eterno ragazzo, un vero appassionato di padel della prima ora. La sua serie preferita è Lucifer e, sul prossimo viaggio, dice: «Sarà di lavoro. Nel mio passato – racconta – ci sono storie d’amore importanti. Senza amore non si potrebbe vivere, bisogna riuscire a trovare il giusto compromesso».
Chicco Cantone
Per le amiche che lo apprezzano, lui è un «vero lord, di ottima famiglia». 51 anni, e senza figli, Chicco Cantone è consigliere parlamentare all’Assemblea regionale siciliana. Amante di Mondello, dove vive, e del suo gommone che sceglie come svago, insieme al padel e allo sci. Tra il film e serie tv preferiti, The Millionaire, Million dollar baby, Manchester by the sea, Il traditore e The Crown. Tra i libri, I miserabili, Eva Luna e I pilastri della terra. Il prossimo viaggio sarà a Istanbul e in Cappadocia. «Nel mio passato amoroso ci sono tanti errori – dice – ma all’amore continuo a dare il 90% dell’importanza nella mia vita e solo il resto al lavoro e allo svago».
Daniele De Caro
Affascinante e riservato e al tempo stesso onnipresente nella mondanità e nella vita sociale. Consulente finanziario di 48 anni, che non si sente addosso, Daniele De Caro, è uno sportivo e si divide tra nuoto e palestra. Il suo film preferito è Wall Street e il prossimo viaggio sarà «alle Maldive ma non da solo – sottolinea e su di sè dice – all’amore do spazio 80, al lavoro 90 e allo svago 50. Nel mio passato amoroso c’è una pioggia di baci, grandi passioni, tempeste alternate a cieli tersi e qualche rimpianto».
Enzo Guarino
Un po’ lupo solitario, un po’ anima della festa. Consulente finanziario, originario di Napoli ma palermitano d’adozione, Enzo Guarino, ha un’età indefinita per sua ammissione. Affascinate e piacione con la fama di conquistatore, ama la sua chitarra, con cui delizia gli amici, suonando e cantando. Innamorato del suo cane Ciro, un tenero barboncino da cui non si separa mai e del calcio, è amante dei film d’azione. Ha alle spalle un matrimonio durato 19 anni, da cui sono nati Valentina e Roberto. «All’amore do il 100% dell’importanza – dice -, lavoro il giusto e non dimentico mai il sano divertimento».
Gerardo Vitale
Talento rivelazione, negli ultimi anni accompagna con il suo sassofono gli eventi mondani più glitter. Musicista, di 42 anni, Gerardo Vitale ha una doppia veste, di giorno brillante insegnante di musica, per la gioia dei suoi studenti e, dal tramonto in poi, sensuale colonna sonora dei momenti di svago e spettacolo. «All’amore – confida Gerardo – do un’importanza notevole, così come al lavoro, se poi le due cose si incontrano, il valore è all’apice. E nella mia vita, le tre cose si incontrano, infatti, amo il mio lavoro che è anche uno svago. Se intendi amore verso una donna: anche lì do un’importanza rilevante. Il miei sport preferiti sono la corsa, il nuoto e il fitness in generale. Il mio film preferito: La leggenda del pianista sull’oceano perché è quasi come se raccontasse la mia vita. Il prossimo viaggio sicuramente dove mi farà spostare il mio lavoro. In amore non ho nessun rimorso e nessun rimpianto, solo gratitudine verso quelle storie già vissute che mi hanno lasciato sempre qualcosa, nel bene o nel male. Così ho imparato a conoscere meglio me stesso e a misurare la mia capacità nel donarmi per amore».
Giuseppe Milici
Con l’armonica è in grado di far sognare. Elegante, gentile e simpatico, sul palco e nella vita Giuseppe Milici, incarna l’artista fascinoso e misterioso. 58 anni, appassionato di Frank Sinatra e del golf che segue e gioca, oltre ovviamente all’armonica, che ha fatto del suo lavoro, musicista da 40 anni, uno svago che lo porta in giro per il mondo. Sull’amore racconta: «Nella mia vita ho avuto due storie importanti, una di 6 e l’altra di 19 anni, che ho vissuto con grande trasporto ma credo anche che saranno le ultime. Più passa il tempo, infatti, più è difficile innamorarsi come quando si è giovani». Non ha pazienza neanche con le serie tv, l’unica che l’ha conquistato è The Offer, inspirata al film Il Padrino che ama insieme a quelli del regista Woody Allen, come Io ed Annie, o The Artist, «muto in bianco e nero ma che ti cattura dal primo all’ultimo istante».
Ivano Natoli
La sua eleganza è nota, quanto la sua avvenenza e simpatia. Avvocato penalista, alla quarta generazione, Ivano Natoli, 54 anni, è uno dei più sofisticati dandy palermitani. Ex tennista, esteta, goloso della vita e del modo femminile è appassionato di sartoria maschie. Colleziona tessuti, cravatte e foto di alta moda. Papà di Lavinia e figlio devoto di mamma Alessandra, tra i suoi film preferiti, C’era una volta l’America e L’uomo che amava le donne di François Truffault. Il prossimo viaggio sarà in Kenya, da single.
«Al contrario di altri uomini – sottolinea – sono il perfetto consulent shopper femminile, per la pazienza e la competenza. Anni fa, uno dei miei sarti, guardando le mie tante fotografie di alta moda femminile ebbe a dirmi affettuosamente: “Ivano sei un gay mancato”. Io non mi offesi affatto e lo presi come un complimento! Mi sono sempre destreggiato con sapienza nel meraviglioso mondo delle donne di cui non si può fare a meno. Loro sono il sale della vita e, per moltissime cose, sono assolutamente superiori a noi uomini, sempliciotti e prevedibili».
E sull’amore afferma: «E’ certamente importante ma può durare soltanto se c’è una grande complicità. Ritengo che innamorarsi davvero non sia una cosa semplice ed, infatti, confesso che in passato non mi è capitato sovente, ma al tempo stesso, visto che sono papà di una quattordicenne, auspico che i veri amori si moltiplichino a dismisura e che non si giochi mai con i sentimenti dei propri partner. La bellezza e l’amore salveranno il mondo». Uno dei suoi motti è: lavorare per vivere e non vivere per lavorare.
Manfredi Agnello
Agente Immobiliare, con un’età che lui dice essere tra i 58 e gli 88 anni, il palermitano Manfredi Agnello fa parte di una delle famiglie storiche di Palermo. Annoverato tra i belli, gli sportivi e frequentatori di circoli degli anni d’oro, tra cui il Canottieri Roggero di Lauria di cui è vicepresidente, ama il basket, la vela e guardare il calcio in tv. Con un passato in politica e presenzialista agli eventi glam cittadini, adesso si rifugia più spesso in casa, con una finestra aperta sui social da cui emergono tutta la sua simpatia e la sua autoironia. Nel suo passato amoroso ci sono un matrimonio, che gli ha dato la figlia Gaia, e un paio di grandi amori. «All’amore io do 100, al lavoro 99 e allo svago una volta 100, oggi, mi accontento di 50. Mi piacciono molto i film di Claude Lelouch, peccato che non li trasmettano in tv. Il prossimo viaggio è sempre là dove mi porta il cuore».
Massimo Vullo
Ha anche più passioni che matrimoni! Ed è quanto dire, visto che il fatidico sì, Massimo Vullo, l’ha pronunciato ben tre volte. Odontoiatra, 59 anni «ma non si vede», ha due figli Chiara e Pietro che sono la sua vita. Una laureata che già lavora, da tre anni, nel suo studio e l’altro prossimo alla laurea a Roma. Inutile sottolineare che per lui, al primo posto, ci sono i figli «poi il lavoro e l’amore che è sempre stato tumultuoso ma meraviglioso – racconta Massimo -. Non mi piacciono i rapporti futili ma solo scoppiettanti. Lo svago è fondamentale nella mia vita visto che sono sempre chiuso in studio. Amo ballare alle feste e nei locali, le macchine e il Carnevale. Pratico nuoto e tennis». E’ assiduo frequentatore del Circolo del Tennis di Palermo, il suoi film preferiti ci sono L’Avvocato del diavolo e Ghost, con Demi Moore che apprezza in modo particolare, insieme al musical Hair. Il prossimo viaggio lo farà in Australia con i figli.
Nicola Mauceri
Professore universitario in implantoprotesi, 63 anni, ottimo driver appassionato di ippica, per le amiche è «un uomo brillante, di compagnia che attira le donne, esperto del buon bere e che ama giocare al tavolo e nella vita». Nicola Mauceri si definisce “single per difesa”. «Nel mio passato – racconta – ho un matrimonio che, per fortuna, mi ha dato due figli meravigliosi, Agnese e Rodolfo. Qualche relazione più o meno felice. Da qualche anno sono single per difesa personale. Oggi, se dovessi fare una disamina sull’importanza tra lavoro, amore e svago sarebbe diversa da quella che avrei fatto in passato. L’amore in qualunque forma è bellissimo, il lavoro ho la fortuna di farlo, tuttora, con grande piacere e soddisfazione. Lo svago è altresì importante per un equilibrio mentale. Il mio sport preferito è il calcio che seguo come dirigente di una squadra e l’ippica in cui mi diverto a guidare i cavalli come gentleman. Alle serie preferisco i film e, per fortuna, viaggio spesso. Prossima meta Namur in Belgio».
Pucci Scafidi
Figlio d’arte, 50 anni, è uno dei fotografi più romantici e innamorati della Sicilia, che porta in giro nel mondo come prezioso testimonial. Pucci Scafidi non disdegna la mondanità, le frequentazioni vip e passa da un’idea ad un’altra e da un progetto all’altro, in modo vulcanico. Film preferito, “Ultimo tango a Parigi” «per la sua splendida fotografia» spiega. Il prossimo viaggio auspicato, in Perù. Con alle spalle un matrimonio, da cui è nata la figlia Ginevra, di cui è pazzo. Dell’amore dice: «Vorrei dargli il 100% di importanza ma, o non lo trovo io, o è lui a non trovarmi. E, allora, mi divido tra lavoro, 70 e svago 30. I miei hobby e passioni sono andare in giro per il Mediterraneo con il mio gommone Gu…pauura, assieme a mia figlia, comprare cose di casa, specialmente nei mercatini e, perché no, le belle donne».
Riccardo Lupo
Regista e produttore, soli 43 anni, sulla sua vita sentimentale afferma: «L’amore alla mia età non l’ho ancora capito. Nel mio passato ci sono state tante persone meravigliose che mi hanno fatto crescere e poche persone pessime che comunque mi hanno fatto crescere ugualmente. Al lavoro dedico il 100% di me stesso anche se mi fa strano chiamarlo così perché per me è sempre un gioco. E così anche lo svago alle volte mi sembra un lavoro. Amo il pugilato perché è l’unico sport dove tecnica, preparazione e cuore valgono allo stesso modo e il surf perché competi solo con te stesso». Tra i film preferiti del professionista della pellicola c’è 8 e 1/2 di Federico Fellini: «Nel monologo di Marcello Mastroianni – spiega – c’è tutto il bello e il brutto della vita. Tra i viaggi mi manca il Sud America, a breve rimedierò».
Salvo Teodoro
Tra i belli della Palermo degli anni Novanta e Duemila, è sparito per lungo tempo dai radar per tornare da qualche mese, di nuovo single. Salvo Teodoro, imprenditore in una società di eventi e catering a Ibiza www.fooditcatering.com, 54 anni, ha alle spalle un matrimonio durato 15 anni e oggi vive una meravigliosa storia di amicizia con Annamaria, sua ex moglie e compagna di mille avventure. Tra le sue passioni sportive c’è il padel. Tra i film preferiti Pulp fiction e Blade runner e come serie La casa di carta. Viaggiare è decisamente nelle sue corde ed è in partenza per Bali, Bangkok, Koh Samui, Koh Phangan, dove parteciperà Fool moon party. «L’amore e lo svago nonostante tutto hanno il 99% di importanza nella mia vita».