Oggettivamente bella, alta, bionda, occhi chiari e vita sottile, la palermitana Licia Raimondi, in modo discreto ha usato il suo fascino per imporsi nel mondo della conduzione di eventi moda e di costume, voce nelle passerelle e in tante presentazioni. Adesso è in tv, con una trasmissione nuova e diversa che si allontana dal suo stile. Dopo gli studi in Scienze della comunicazione, all’università di Trieste ed un dottorato in Marketing turistico, a Palermo, è stata sedotta dal mondo della tv e della carta stampata. E prima delle collaborazioni giornalistiche anche qualche fortunato spot che l’ha catapultata sugli schermi nazionali. Da un anno, però, la conduttrice ha subito un cambiamento che non ha inciso sul suo aspetto e sul colore di capelli che già negli anni è già passato dal biondo al rosso e ritorno, ma sul target dei suoi interessi.
Gli argomenti in agenda, infatti, nella sua sua trasmissione televisiva, Vox Populi da lei ideata e condotta che ha debuttato ad aprile 2014, prodotta dalla MF Media, sono i senza tetto, i parchi abbandonati, il degrado e l’incuria della città. «Dopo un periodo divertente con il Salotto di Licia – spiega la Raimondi – che ho prodotto e condotto per cinque stagioni, con ospiti che potremmo definire vip, ho sentito il bisogno di parlare di qualcosa che, generalmente, finisce poco sotto i riflettori dei format televisivi di approfondimento regionali. Nonostante l’apparenza, infatti, – prosegue – trovo molto più appagante parlare di cose che non hanno bisogno di trucco e parrucco per andare in video. Mi piace rendermi utile e dare un contributo in senso costruttivo alla società in cui vivo. Chissà forse – aggiunge la neo mamma – è stata la maternità che ha contribuito a questa mia maturazione professionale oltre che personale. Mettere al mondo un figlio cambia davvero la prospettiva, ci credi veramente nel dare a lui un mondo migliore e questo è il mio modo».
Grande l’apprezzamento ricevuto da Vox Populi, ed il sostegno che imprenditori e realtà commerciali hanno dato alla trasmissione che si autofinanzia con sponsor, solo privati, per mantenere il giusto distacco dalle istituzioni che sono chiamate a rispondere dei problemi sollevati e denunciati dalla Raimondi.
E mercoledì 17, alle 21.30 su Tgs, va in onda la seconda puntata della seconda stagione. In replica sabato alla stessa ora. Tra gli argomenti un ritorno alla passerella di Romagnolo, trattata nella prima edizione, un’icompiuta da 3 milioni di euro che dopo il passaggio di consegne al Comune, non è ancora nella fruibilità dei cittadini ed è stata anzi vandalizzata, con muri e bagni divelti. E ancora, la Bandita, il porticciolo dove i pescatori quotidianamente rischiano la vita per il rischio causato dall’accumulo di detriti e spazzatura sui fondali, ormai impraticabili. © Riproduzione riservata