Si è svolta in un affollatissimo primo piano della Feltrinelli di Palermo l’anteprima nazionale di Inerti, il romanzo d’esordio della giornalista Barbara Giangravè, edito da Autodafé alla presenza dell’autrice, dello scrittore e giornalista Rai, Davide Camarrone, e accompagnata dall’attrice e co-fondatrice del Teatro Atlante, Preziosa Salatino, che ha letto alcuni brani del libro.
La trama
Licenziata dall’azienda per cui lavora, la trentenne Gioia lascia la sua città e si trasferisce nel paese di provincia dei defunti genitori. Il suo arrivo nel piccolo centro abitato non passa inosservato, nonostante Gioia viva tra casa e la libreria, nella quale viene assunta come commessa. L’incontro con una vecchia conoscenza, Fabio, sconvolge i piani di Gioia. L’uomo, malato di tumore, rivela che sono in tanti ad avere il cancro in quel posto. Interessata a fare luce sulla vicenda, Gioia comincia, con l’aiuto di Fabio e di altre persone, a cercare le prove di un traffico illecito di rifiuti di cui tutti parlano tra i denti, senza mai fare alcuna vera ammissione. Alla ricostruzione del passato dell’antico borgo delle origini, si affiancano il ricordo doloroso di uno stupro subito da Gioia quando era adolescente e dubbi e sospetti sull’incidente stradale in cui sono morti i genitori.
Il romanzo nasce dalla raccolta di materiale per un’inchiesta su presunti intombamenti in Sicilia e viene incoraggiato dalle dichiarazioni che il pentito di camorra Carmine Schiavone ha rilasciato all’autrice un anno prima di morire, relative allo smaltimento illegale di rifiuti che, in Sicilia, sarebbe iniziato dieci anni prima rispetto alla Campania. «Mentre noi abbiamo cominciato alla fine degli anni ’80, – disse – loro lo facevano da un decennio. Già negli anni ’70 loro erano immischiati in questo business». Tra finzione e realtà, il libro si conclude con una postfazione che contiene per intero le affermazioni di Schiavone.
Subito dopo Pasqua, le presentazioni proseguiranno nel resto della Sicilia. Ad aprile sarà la volta della Liguria, a maggio della Campania e così via, fino a toccare tutte le regioni d’Italia. Oltre 40 librerie, sparse sul territorio nazionale, hanno aderito finora all’invito della casa editrice.