Santi, putiari, angeli e patrone di Palermo, con un sottofondo che è quello tipico del nostro folclore. In questo caso siamo a Ballarò, mercato come altre volte al centro delle pièce di Anna Mauro, “autrice e regista versatile, dalla scrittura nuda, pungente, irriverente”, il cui affondo nel sociale non è mai casuale né banale.
Ecco tornare, per la gioia di chi lo ha già visto e per la sorpresa di chi lo vivrà per la prima volta, “Arrivano i luocchi”, in scena alle 21.15 di domani, martedì 17 marzo, al Teatro Crystal, in via Mater Dolorosa 64/A.
“Fra le bancarelle apparentemente improvvisate – scrive Simonetta Genova, della compagna dell’associazione “Radici di sole” che presenta lo spettacolo – i venditori interrompono i loro gorgheggi per fare quattro chiacchiere o dedicarsi a innocue scaramucce, pronte a dileguarsi nel nulla. Accolti dagli angeli e dalle quattro patrone di Palermo, i sempliciotti si ritrovano in paradiso in un botto: non si sa se travolti dall’insolito destino di un errore fatale o se, prescelti fra migliaia per ricevere un messaggio destinato al popolo, facenti parte di un disegno superiore. Lo spettatore è subito trasportato in una dimensione oltremondana, ma non poi così rarefatta. Ecco, dunque, un carosello di simpatici personaggi che si preparano ad accogliere i quattro “luocchi” in arrivo: una schiera di santi un po’ bizzarri che snocciolano i loro vezzi, difetti e una genuina umanità. Insomma, in terra o in paradiso, tutto il mondo … anzi, “tutto il creato è paese”.
Immancabile, anche perché “morale della farsa”, l’affondo nei confronti di quei tanti palermitani che hanno in un certo senso perso la fede e della “santuzza” si sono dimenticati, preferendo idoli più terreni a quello di chi, da sempre vicina al cuore dei suoi figli, ha sempre cercato di esaudire i loro desideri e bisogni.
In scena, in ordine di apparizione: I luocchi (Jenny Liotti, Vittorio Gottuso, Santino Serio e Carmelo Modica), il fotografo (Enzo Argo), Sant’Onofrio (Domenico Pane), Santa Ninfa (Marta Alabiso), Santa Cristina (Martina Pochino), Sant’Agata (Marzia Barone), Sant’Ildegarda (Simonetta Genova), Sant’Anna (Silvana Sardina), Angeli del Paradiso (Alberto Gottuso e Flavio Modica), San Gennaro (Francesco Italia), Santa Lucia (Claudia Aloi), Sant’Oliva (Ambra Compagno), Santa Santa (Gilda Sciortino), San Benedetto (Pippo Falcone), Santa Rosalia (Fabiola Rigano). I costumi sono di Silvana Sardina, le scene di Simonetta Genova, l’allestimento di Marco Girgenti Meli, Tiziana Di Vita e Santino Serio, audio-luci di Giuseppe Vacca, assistente alla regia Milù.