Un cocktail affollato ha celebrato il ritorno, alla galleria La Piana Arte Contemporanea, di via Isidoro La Lumia, 79 a Palermo, Sicilian Rapsody, giunta alla sua quarta edizione. Una selezione di lavori pittorici e grafici eterogenei, curata dal gallerista Massimo La Piana. L’allestimento della mostra, proprio come in una rapsodia, guiderà i tempi emozionali del fruitore intervallando stili pittorici differenti tra loro. L’esposizione rimarrà fruibile fino al 3 agosto tutti i giorni, festivi esclusi, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Ingresso libero.
Presenti al taglio del nastro Maria Elena Baio, Valentina Cartaino, Fanny Nuccio, Carola Arrivas Bajardi, Rosalia Tomasello, Rosario Rugnone, Gerlando Cocchiara, Diletta Romano, gli artisti Chiara Polizzi, Simone Geraci, Paolo Madonia, Francesco Fratantonio, Giuseppe Vassallo ed Emanuele Giuffrida, Ignazio Schifano con la moglie Francesca Del Grosso, i giornalisti Milvia Averna, Alberto Samonà, Paola Pottino e Paolo Fagone. Catering di Maria Teresa Cacace.
Le opere in mostra per Sicilian Rapsody
In esposizione ci saranno le Lance fluttuanti nello smalto di Guido Baragli, una tela realizzata dal pittore Michele Ciacciofera racconterà il fascino nebuloso e selvaggio della riserva di Vendicari. E, ancora, la “materia grondante” Giacomettiana di Gaetano Costa, i pastelli luminosi dedicati al mare di Modica di Francesco Fratantonio, le cere monocrome di Simone Geraci, i paesaggi muti dell’hinterland di Emanuele Giuffrida e quelli informali di Francesco Paolo Madonia. Tra le opere in mostra anche i dipinti incisi di Chiara Polizzi, i graffi di Croce Taravella e la pittura bipolare di Giuseppe Vassallo, nella quale monocromo e taglio fotografico dell’immagine pittorica trovano una inedita armonia.
Perché Sicilian Rapsody
La rassegna Sicilian Rapsody, fin dalla sua prima edizione, è un osservatorio sulla qualità delle ricerche pittoriche sicule riuscendo a coinvolgere più di 40 artisti. E sulla scelta del nome il curatore della mostra Massimo La Piana spiega: «In musicologia il termine rapsodia viene utilizzato per definire una composizione con un testo tematico fisso, attorno al quale si sviluppano un insieme di spunti melodici, anche molto diversi tra loro per ritmo ed armonia. Mutuando il termine ed eleggendo la sicilianità a comune denominatore degli artisti, in questa mostra ogni poetica è il tassello di una rapsodia che racconta l’isola e i suoi abitanti».
Brevi note sulla galleria La Piana arte contemporanea
È stata fondata nel 2013, in un appartamento liberty della centrale via La Lumia, a Palermo. La galleria La Piana sviluppa la sua ricerca attraversando arte contemporanea e storicizzata prevalentemente siciliana e di respiro europeo. Tra le mostre Bruno Caruso “Ars delineandi”, “La quiete assordante” con i maestri Croce Taravella, Guido Baragli e Gaetano Costa. L’ultima sul disegno del ‘900 intitolata “Please hold the line”.
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