Il coordinatore regionale di Libera Sicilia, Gregorio Porcaro, esprime piena solidarietà al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, vittima di un grave atto intimidatorio.
«Il lavoro di Antoci, come il suo costante impegno per l’affermazione della legalità – afferma Porcaro – vanno inquadrati in un percorso di lotta che Libera stessa in questo momento sta intraprendendo per capire cosa succede in Sicilia. Stanno, infatti, aumentando i casi di abigeato e di allevamenti clandestini, non solo nei Nebrodi ma anche in tutto il territorio della Sicilia centrale, per esempio a Gela e Caltanissetta. Un fenomeno che Libera sta da un po’ di tempo monitorando per riuscire a mettere in campo azioni concrete. Purtroppo, quando vengono scoperchiate pentole come quella in cui ha messo mano Antoci, la mafia si fa sentire con tutta la sua forza. L’impegno del presidente del Parco dei Nebrodi e dei suoi collaboratori più stretti deve continuare. Libera dà e darà ad Antoci tutto il suo appoggio. Siamo con lui e con il suo quotidiano impegno di legalità».