Il designer palermitano Manlio Carta, che ha vissuto all’estero per quasi vent’anni, con una lunga esperienza in Cina, è tornato a Palermo per realizzare il suo sogno di fare business nella sua terra ed ha aperto Palazzo Visioni – fashion and creative center nel Cassaro alto, di fronte alla Cattedrale.
Il progetto è stato presentato a Palazzo Asmundo, nuova sede palermitana di questo polo internazionale di moda e creatività, con la mostra “Fashion Digital Art”. Una gallery di abiti creati e realizzati dal marchio MView e una scelta di tessuti che ne traccia la storia: un viaggio artistico dalla stampa vintage alla stampa moderna.
Tra i presenti Stella Febbraro, Pierluigi Martorana Genuardi, Lorena Nicolosi, Damiano Schinocca e Mariagiovanna Martorana Genuardi. «La realizzazione del centro – ha detto Manlio Carta – ha lo scopo principale di collaborare con artisti locali ed esportare l’arte siciliana nel mondo tramite la diffusione delle nostre sete stampate». ©Riproduzione riservata
Manlio Carta, si è formato all’Accademia Koefia di Roma, come stilista di moda, ha vissuto a New York fino ad approdare a Shanghai, alla Dongua University College, dove ha insegnato design, cartamodelli e visual merchandising a migliaia di cinesi, continuando la sua ricerca sulla creazione della moda come opera d’arte. Qui ha avuto l’opportunità di espandere la sua visione artistica, fino a completare la sua formazione e intraprendere una nuova direzione, dedicandosi interamente alla stampa artistica digitale. Oggi realizza più di 4.000 stampe di moda, rivolte ai medio-alti marchi globali in tutto il mondo. Disegna e crea collezioni dove il concetto di arte si trasforma in qualcosa da indossare fino a diventare moda contemporanea.
Un saggio della creatività di Manlio Carta
PALAZZO ASMUNDO
Dimora principesca che conserva superbi affreschi realizzati da Gioacchino Martorana nel 1764, che inneggiano alla giustizia terrena e divina, celebrando, così, il ruolo di presidente di giustizia del committente Giuseppe Asmundo. Al suo interno poliedriche collezioni di ceramiche siciliane, mattoni di censo, porcellane napoletane e francesi, vasi, ventagli, ricami, documentazione cartografica e numismatica, carrozze e portantine, segni eccezionali della cultura, della tradizione e dell’identità siciliana. ©Riproduzione riservata