Un tappeto rosso che ci indica la passerella, un pomeriggio di dicembre, il 13 per esattezza, il Circolo degli Ufficiali di Palermo. Uno stile mademoiselle affascinante, discreto, mai fuori luogo, che aleggia nel Salone delle feste. La voce Alba Parrino che accompagna le note della musica live, che accompagna l’entrata delle followers di Tiziana Di Pasquale, in arte Dart Design. Una sfilata dedicata a loro, ma non solo: le nostre modelle per un giorno si sono prestate a questa iniziativa per una causa encomiabile. La moda che sposa la beneficenza, connubi di cui dovremmo sentire parlare sempre più spesso. Ma passiamo agli outfit delle nostre followers, ed anche al mio.
Parlavo prima di dettagli di stile, con l’avvicinarsi delle feste, in questo caso della vigilia e del giorno del Natale, vi suggerisco delle dritte in merito agli abbinamenti tra i vostri vestiti ed i gioielli, in questo caso abbiamo indossato quelli di Dart Design.
Se optate per un vestito nero lungo, sappiate che state giocando d’astuzia: è il jolly da sera per eccellenza e lo potete interpretare in diverse versioni: giovane, sexy, formale, ma il comun denominatore sarà lo stesso, sarete elegantissime. Donne preziose come la nostra Sabrina, che indossa un maxi gioiello, pregiato nel design: due fiori stilizzati, “Foglie risonanti”. L’uno cavo, l’altro ripieno di pietre sfaccettate dai colori caleiodoscopici.
Mariangela indossa una collana, orecchini e bracciale, metallo brunito unitamente al colore ametista. Una collana maschile, all’apparenza aggressivo, ma adatto ad un abito semplice, essenziale, per uno stile da reinventare in modo personale.
La nostra Lina osa una scollatura a cuore per far risaltare un monile di ispirazione etnica. Bijoux di materiali moderni, l’oro che si sposa con la fibra di fico d’india. Una suggestione naturale opera della nostra Tiziana.
Giusy riprende gli strass del suo abito indossando orecchini, collane e bracciali metallizzati. Fiori che richiamano alla nostra infanzia ed una tinta platino che illumina il viso e sta benissimo su incarnati chiari.
Lavinia esalta la sua bellezza mediterranea con una parure metallo e bianco marmorizzato, una tonalità brillante da abbinare al nero per un risultato ultra-chic, per nulla si chiama “Cerchi di sole”.
Dasililla porta in scena il trend di questo inverno: l’esplosione di colori. Un revival allegro, una parure azzurro shock, un colore compatto, denso per una personalità decisa.
Ma se avete voglia di indossare un abito bianco? Nessun problema, la nostra Alessandra rende più caldo il suo outfit con una parure brunito al cui interno ritroviamo la lavorazione delle fibre di fico d’india, dal colore caldo, un marrone come la legna che arde nei nostri camini. Stessa cosa dicasi per la nostra Alessandra Affatigato, un tocco poetico con una parure calda e ricercata, dall’aria orientale e sosfisticata dal nome “Tracce di bosco”.
E se decidete di seguire il mood di questo inverno? Se optate per un abito turchese intenso come la nostra Gabriella, la regola cromatica è osare ed avere coraggio. Via con il dorato ed il corallo, un mix e match sicuro che si ottiene armonizzando tinte complementari. E se l’abito fosse rosso corallo come la nostra Patrizia? U parure che prende il nome di “Ali di Mare”, un tocco di animalier su monili dorati e perle per una lady super raffinata.
E se volete osare ancora di più? Io ho osato con un abito variopinto dalle tonalità calde, per una “bionda glitter angel” che si rispetti. La parure? Una raffinata creazione che utilizza caucciù, pietre e fibre di fico d’india. Un monile prezioso, versatile, che renderà magnetico l’insieme. La moda fiorisce in un giardino d’inverno, con bacche dai mille colori. Glamour e spumeggiante, soft e chic, per sentirsi come una regina dalle due anime.
Un grazie ad Art Nobless, ed in particolare all’Art Director Gaspare Catanese e alla Fashion Director Maria Rita Saporito.
Se questi outfit vi sono piaciuti, vi aspetto per divertirvi insieme a voi, contattatemi alla mia pagina facebook: Dalila Napoli, la fashion blogger bionda di Glitter Sicilia.
Per le foto si ringrazia Peppe Volpes e la sua pagina PV Fashion and Portraits